La sessione invernale di calciomercato si è finalmente conclusa e ormai è tempo di bilanci. In giro per l’Europa non tutte le big sono riuscite a rinforzarsi e a puntellare le rispettive rose. Complici i tempi ristretti, non ci sono state particolari operazioni interessanti. Tuttavia, alcune trattative importanti si sono intrecciate anche con la nostra Serie A.
Le grandi operazioni internazionali
Chi sperava in spese ingenti da parte delle grandi società iberiche sarà rimasto sicuramente deluso. Da 5 anni, d’altronde, il Real Madrid ha adottato una politica interna per cui intende evitare di fare acquisti rischiosi nel mese di gennaio. Nonostante debba recuperare terreno in campionato, il Barcellona si è limitato invece a girare in prestito al Como il rientrante Alex Valle, difensore reduce da mezza stagione al Celtic. Insomma, le grandi protagoniste dei match di Liga spagnola, nonché le prime favorite al titolo secondo i pronostici, hanno preferito paradossalmente non sfruttare la finestra di trasferimenti invernale. Anche in Inghilterra è successo ben poco. Il Liverpool primo in classifica ha mandato in prestito al Las Palmas il giovane centrocampista Stefan Bajčetić, senza fare acquisti. Federico Chiesa era stato accostato a più riprese al Napoli, ma alla fine ha scelto di continuare a giocarsi le sue carte con i Reds.
In Germania il Bayern Monaco si è aggiudicato le prestazioni del portiere Jonas Urbig, preso dal Colonia per 7 milioni. Il difensore Frans Krätzig è andato in prestito all’Heidenheim, mentre l’attaccante Arijon Ibrahimović è stato girato momentaneamente alla Lazio. Gli unici squilli degni di nota del mercato di gennaio sono arrivati dal Paris Saint-Germain, che ha pagato al Napoli 70 milioni di euro per prendere Khvicha Kvaratskhelia. I francesi hanno comunque incassato 50 milioni dalla cessione definitiva di Xavi Simons al Lipsia. Altri 5 milioni sono arrivati col passaggio di Cher Ndour alla Fiorentina. Randal Kolo Muani è passato alla Juventus in prestito oneroso, mentre Milan Skriniar è andato in prestito secco al Fenerbahce e Marco Asensio all’Aston Villa.
I principali movimenti della Serie A
Le più rilevanti mosse del mercato italiano hanno riguardato soprattutto la Juventus e il Milan. Oltre che Kolo Muani, i bianconeri hanno preso il terzino Alberto Costa dal Vitoria Guimaraes per oltre 15 milioni complessivi e il centrale Renato Veiga dal Chelsea in prestito oneroso. Il capitano Danilo, invece, ha rescisso il contratto che lo legava alla “Vecchia Signora”. Ancora più curiose le scelte del Milan. In difesa è arrivato nientepopodimeno che Kyle Walker in prestito con diritto di riscatto dal Manchester City. In attacco il “Diavolo” ha preso Santiago Gimenez dal Feyenoord per oltre 30 milioni di euro e sul gong finale Joao Felix dal Chelsea in prestito oneroso. Due colpi non indifferenti, perché il messicano si candida ad essere il futuro del Milan, mentre il portoghese rappresenta una scommessa che in tanti avrebbero voluto azzardare.
Anche i meneghini hanno salutato il loro capitano, cedendo al Bologna Davide Calabria, ormai in scadenza di contratto. Alvaro Morata ha sposato invece la causa del Galatasaray, dove è stato spedito in prestito oneroso da 6 milioni con diritto di riscatto. L’Inter ha accolto come volto nuovo in rosa soltanto Nicola Zalewski, in prestito oneroso dalla Roma con diritto di opzione a 6,5 milioni. Nonostante il coinvolgimento nella corsa allo Scudetto, i nerazzurri non si sono spinti oltre. A deludere più di tutte in Italia è stato però il Napoli. Nonostante il tesoretto accumulato dalla vendita di Kvaratskhelia e l’importante obiettivo stagionale del tricolore i partenopei non hanno preso nessun top player per potenziare il reparto offensivo. Chissà che dopo i risultati dei mesi a venire qualche big d’Europa non si pentirà di non aver agito per tempo correndo ai ripari nel mercato di gennaio…
