Il 19 agosto il campionato di Serie A riprenderà il via segnando l’inizio di una nuova annata calcistica in Italia. Il Napoli, detentore dello scudetto, dovrà faticare più del previsto per confermarsi: gli azzurri partono dietro all’Inter nelle griglie di partenza. Il calciomercato estivo, però, è ancora aperto e non è escluso che qualche big riesca a rinforzarsi ulteriormente per poi fare la differenza sul campo.
Inter candidata principale al titolo
Da quando l’egemonia della Juventus si è ufficialmente conclusa nel 2021, è diventato assai più complicato prevedere chi vincerà il campionato. Due anni fa è toccato all’Inter cucirsi il tricolore sul petto e l’anno scorso al Milan, mentre nel 2023 è stato il Napoli a trionfare. Dare vita a un ciclo vincente non è però così semplice in Italia. Anche per questo motivo il titolo appena conquistato dai partenopei non è abbastanza per inquadrare la squadra azzurra come favorita per la prossima stagione. Piuttosto, è la rosa dell’Inter a risultare come la più equilibrata e variegata. Non a caso i ragazzi di Simone Inzaghi sono approdati senza troppi patemi all’ultima finale di Champions League. Il Napoli partirà in seconda fila, affiancata da una Juventus in cerca di riscatto. Da quando è tornato sulla panchina bianconera, infatti, Massimiliano Allegri non ha immesso ancora nessun trofeo in bacheca.
Le squadre italiane più convincenti sul mercato
Inutile negarlo: da diversi anni a questa parte, trattenere i top player in Italia è diventata quasi un’utopia. Se in più si considerano le arabeggianti sirene di mercato, non sorprende che diversi giocatori di spessore decidano di cambiare aria. L’Inter, però, è stata una delle squadre più pronte a rimpiazzare i partenti. Marcelo Brozovic ha sposato la causa dell’Al Nassr, ma in compenso i nerazzurri hanno sbaragliato la concorrenza ingaggiando Davide Frattesi, promettente centrocampista della Nazionale. I meneghini sono finiti persino col fare la voce grossa con Romelu Lukaku, indispettiti dalle sue indecisioni. Il Napoli, invece, fatica a rimpiazzare Kim Min-jae, il cui addio era previsto già da giugno. Gli azzurri potrebbero perdere anche Piotr Zielinski, fortemente corteggiato dalla Lazio, mentre la Juventus non è affatto sicura di proseguire con Dusan Vlahovic come terminale offensivo.
Le potenziali outsider
Una grande assente tra le favorite alla vittoria del prossimo campionato è sicuramente il Milan. I rossoneri stanno operando molto sul mercato, ma è troppo presto per stabilire se i nuovi innesti faranno o meno al caso del “Diavolo”. I pronostici delle scommesse che riguardano lo sport si concentrano giocoforza sui singoli atleti o sulle squadre che forniscono più certezze agli addetti ai lavori: attualmente, il Milan rappresenta un’incognita. L’esperienza della squadra guidata da Stefano Pioli, in ogni caso, è tale da lasciar sperare come minimo alla qualificazione in Champions League. Roma e Lazio sono avvertite: non solo lottare per lo scudetto sarà molto complicato, ma anche accedere all’Europa che più conta rischia di apparire proibitivo. Atalanta e Fiorentina non fanno proclami, ma anche loro puntano al quarto posto. Sotto questo punto di vista, la situazione generale non è poi molto diversa da quella che ha contraddistinto lo scorso campionato.
Le squadre favorite per la salvezza
Anche se i valori tecnici non sono paragonabili a quelli delle più grandi squadre, anche nella seconda metà della classifica sarà bagarre. La corsa alla salvezza coinvolge ogni anno un numero nutrito di formazioni, ma va da sé che alcune compagini hanno evidentemente meno chance di altre per rimanere in Serie A. Empoli, Genoa, Salernitana e Cagliari sembrano essere le squadre più attrezzate per scampare alla Serie B. Almeno sulla carta, sono invece Lecce, Hellas Verona e Frosinone a rischiare maggiormente la retrocessione. D’altro canto, i salentini avevano sfiorato la cadetteria già l’anno scorso, mentre gli scaligeri sono dovuti passare attraverso lo spareggio con lo Spezia per cementare il quartultimo posto. I ciociari hanno vinto l’ultimo campionato di seconda divisione, ma la Serie A è pur sempre ben altra cosa.