Pensioni oggi Ultime notizie, il PIL 2020 sta precipitando a causa dell’emergenza coronavirus, ma avrà effetti devastanti sulle pensioni future. Colpa del coefficiente di capitalizzazione che ha un ruolo centrale nella rivalutazione del montante contributivo del lavoratore per la pensione. Il rischio è che in futuro l’importo pensione sia più basso per tutti i lavoratori rispetto a quello delle pensioni oggi, già considerato troppo basso. Le ultime notizie sulle pensioni oggi è un dibattito tra Fornero e Proietti sul PIL 2020 e gli effetti per la rivalutazione del montante contributivo.
Pensioni Oggi, ULTIME NOTIZIE
Le ultime notizie sulle pensioni oggi ci giungono da Pensioni per tutti che ha intervistato il segretario confederale della Uil per comprendere gli effetti di un PIL tanto negativo nel 2020 sulle pensioni future dei lavoratori.
Da quanto emerge dalle dichiarazioni di Domenico Proietti (Uil) ed Elsa Fornero c’è una decisione molto importante da prendere sulle pensioni oggi.
Il coefficiente di capitalizzazione, estremamente importante per la rivalutazione quinquennale del montante contributivo potrebbe impoverire i pensionati futuri. Vediamo nel dettaglio cosa trattano le ultime notizie sulle pensioni oggi.
Pensioni più povere a causa del PIL 2020
Pensioni oggi, ULTIME NOTIZIE: A spiegare la questione delle pensioni oggi in due parole è proprio Domenico Proietti, il segretario confederale della Uil:
Il coefficiente di capitalizzazione è quel valore, nel sistema contributivo, che deve esser utilizzato ogni anno per rivalutare il montante contributivo accumulato dal lavoratore. La rivalutazione è pari alla media delle variazioni del Pil nell’ultimo quinquennio e viene comunicata ad inizio di ogni anno dall’Istat e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un dato negativo come quello che si sta concretizzando quest’anno, avrà quindi effetti diretti non solo sui pensionandi più prossimi, ma su tutti i lavoratori.
Domenico Proietti intervistato da Pensioni per tutti
Dalle ultime notizie quest’emergenza sanitaria Coronavirus dunque non ci porta via solo i nostri cari, il nostro lavoro e la nostra socialità, adesso minaccia anche le pensioni oggi. Le pensioni di chi un lavoro oggi riesce a tenerselo stretto con le unghie e con i denti, per sopravvivere alla crisi economica, sanitaria e sociale.
Pensioni oggi ultime notizie – Domenico Proietti della Uil ha una soluzione per evitare che il PIL 2020 possa impoverire ancora di più un importo pensione già oggi molto basso:
Nel 2015 ottenemmo che il montante non potesse mai svalutarsi, ma l’eventuale differenza negativa sarà comunque recuperata sulle future rivalutazioni positive, determinando un minore importo di pensione per tutti i lavoratori. La perequazione delle pensioni in essere invece viene calcolata sulla variazione dei prezzi al consumo, comunicato annualmente dall’Istat, in un anno instabile come questo è difficile prevedere gli andamenti dei consumi ed una eventuale deflazione produrrebbe effetti negativi sulle pensioni di milioni di italiani. Per questo abbiamo chiesto che il 2020, pesantemente influenzato dalla repentina crisi, venisse sterilizzato o neutralizzato al fine del calcolo di questi indici.
Domenico Proietti intervistato da Pensioni per tutti
La Fornero però non la pensa affatto così. Ovviamente.
Pensioni Oggi, ULTIME NOTIZIE dalla Fornero
PENSIONI OGGI, ULTIME NOTIZIE – “All’Ansa la Fornero avrebbe sostenuto che la rivalutazione negativa dei contributi in caso del calo del Pil è anzi uno strumento che permette la sostenibilità del sistema, tant’è che se la crescita del Pil è negativa, questo significa altresì che chi lavora si sta impoverendo, ragione per cui è giusto che sia lo stesso anche per chi accede alla quiescenza.” Ecco in breve cosa sostiene la Fornero sulla questione delicatissima di questi mesi, lo riassume Pensioni per tutti.
Per quanto sia necessario permettere la sostenibilità del sistema però sappiamo tutti che se i pensionati si impoveriscono ancora di più non ci sarà più un sistema da sostenere! Proietti infatti ribatte e dice “questo è un inno alla povertà” e aggiunge “Fu proprio lei ad inaugurare questa tendenza nel 2011. Stupisce la perseveranza con la quale si continua su una strada sbagliata“.
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