Pensione o assegno sociale è una delle priorità di chi, arrivato all’età pensionabile si chiede se effettivamente potrà ricevere un aiuto dallo stato anche se non ha versato contributi a sufficienza. E’ il caso delle casalinghe, coniugate oppure no, dei disoccupati in tarda età e di tutti coloro che non sono riusciti a maturare almeno 20 anni di contributi per ottenere la pensione di vecchiaia.
Beneficiari della pensione sociale
A chi spetta la pensione sociale? Le casalinghe, come già anticipato, rientrano sicuramente nei beneficiari della pensione sociale, come i disoccupati e le persone in stato di povertà assoluta.
Per sapere quando avviene l’accredito della pensione in banca o all’ufficio postale, puoi consultare la nostra pagina per conoscere la data di quando sarà effettuato il pagamento della pensione di aprile 2021.
L’assegno sociale o pensione sociale sono la stessa cosa. A chi spetta? Quali sono i limiti di età? Come funziona per gli stranieri e gli extracomunitari?
Ecco chi può essere da subito considerato un beneficiario della pensione sociale in Italia, chi:
- Ha compiuto 67 anni.
- Ha la cittadinanza italiana.
- Non ha reddito, o quasi.
- E’ straniero comunitario iscritto a un comune italiano di residenza.
- E’ straniero extracomunitario con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
- Ha residenza italiana stabile e continuativa da almeno 10 anni.
Pensione sociale i Requisiti di reddito
Pensione sociale: a chi spetta e a che età? Come abbiamo appena specificato la pensione sociale spetta a tutti coloro che si trovano in stato di necessità, hanno compiuto 67 anni e non hanno maturato contributi sufficienti. Ti abbiamo anche detto che solitamente in questi requisiti rientrano casalinghe, disoccupati e persone in stato di povertà assoluta, perché senza reddito o quasi.
L’assegno sociale spetta in misura piena solo a chi non ha nessun reddito. Indipendentemente che tu sia sposato o meno.
Come funziona per chi ha un reddito basso?
Se sei coniugato:
- Puoi prendere l’assegno sociale in misura piena (perché ne beneficiano due persone) solo se hai un reddito familiare che su base annua è inferiore all’ammontare dell’assegno, sempre su base annua. Ad esempio per quest’anno il reddito deve essere inferiore a 5.983,51 euro.
Se non sei coniugato:
- Ti spetta l’assegno sociale in misura ridotta (perché ne beneficia solo una persona) ma solo se il tuo reddito è inferiore all’importo annuo della pensione sociale che hai richiesto.
Novità per l’importo dell’assegno sociale
Assegno sociale, qual è l’importo? Gli Importi dell’assegno sociale non sono fissi, avviene una rivalutazione chiamata Perequazione delle pensioni che adatta il valore delle pensioni alle oscillazioni dell’inflazione. Questo serve per essere certi di non originare alcuna ingiustizia economica verso i contribuenti.
In pratica con il passare degli anni l’importo percepito dalla pensione non perde potere d’acquisto, visto che viene costantemente adeguato alla variazione dei prezzi. L’ultima perequazione sta per essere attuata e porterebbe nelle tasche dei pensionati ben 2,74 euro in più al mese. I sindacati dei pensionati ovviamente si riferiscono a questo aumento dell’importo delle pensioni come “elemosina” e non gli si può proprio dare torto.
Un pensionato che ad oggi percepisce l’assegno sociale, grazie alla perequazione, arriva all’importo pari a 460,74 euro /mensili erogati direttamente dallo Stato.
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