Pensioni Quota 100 tabella su “quando si va in pensione“, “di quanto si anticipa la pensione” con Quota 100 e quindi “di quanto diminuisce l’assegno della pensione“. Quota 100 è stata criticata perché agevola solo una fascia media di persone che non hanno necessità urgente di andare in pensione perché non hanno svolto lavori gravosi. Tutti però sono lavoratori e meritano la pensione, ecco perché oggi spieghiamo meglio i pro e i contro delle pensioni Quota 100 con le tabelle.
PENSIONI QUOTA 100 tabella: Quando si va in pensione?
PENSIONI QUOTA 100 TABELLA – Come si può vedere dalla tabella riportata in foto tutti possono andare in pensione con quota 100 una volta raggiunto il 62esimo anno di età. Questi sono i requisiti della Quota 100:
Requisito Minimo di Età | Requisito Minimo di Contributi |
62 anni | 38 anni |
PENSIONI QUOTA 100: Di quanto si anticipa?
PENSIONI QUOTA 100 TABELLA – Di quanto si anticipa il pensionamento se si va in pensione a 62 anni? Per prendere la pensione di vecchiaia bisogna attendere i 67 anni, con Quota 100 invece i lavoratori e contribuenti possono accedere alla pensione a soli 62 anni. L’anticipo di pensionamento è di 5 anni.
Anticipando l’accesso alla pensione si rinuncia a quegli anni di contributi che si sarebbero maturati continuando a lavorare, ma questo è un compromesso che si può accettare oppure no in base alla situazione.
Nella tabella in foto potete chiaramente vedere chi può trarre vantaggio da Quota 100 pensione anticipata e chi invece no, in base al proprio anno di nascita.
CALCOLO ASSEGNO: Di quanto diminuisce la pensione?
CALCOLO ASSEGNO QUOTA 100 -Ovviamente per ogni anno che si anticipa la pensione l’assegno viene ridotto. Quindi più si aspetta per andare in pensione, più si lavora e maggiore sarà l’assegno previdenziale.
Il calcolo dell’assegno previdenziale è stato fatto da analisti professionisti che riportano in questa tabella le percentuali di riduzione dell’assegno con quota 100.
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