Perequazione Pensioni 2024: tabelle, aumenti e importi

Perequazione Pensioni 2024: tabelle sulla rivalutazione, aumenti e importi. La rivalutazione delle pensioni avviene annualmente per compensare l’aumento dei prezzi. L’INPS utilizza i dati dell’ISTAT per calcolare questa rivalutazione. Tuttavia, negli ultimi anni, il governo ha cercato di limitare gli aumenti pensionistici, soprattutto per le pensioni più alte. Ad esempio, nel 2024, solo le pensioni fino a 2.102 euro riceveranno un aumento completo del 5,4%, mentre per quelle più alte l’aumento sarà inferiore. La legge di bilancio del 2024 ha reso il sistema di aggiornamento delle pensioni meno vantaggioso, introducendo percentuali di aumento più basse per le pensioni più elevate. Questo ha portato a un confronto tra il metodo di aumento del 2022 e quello del 2024, evidenziando una maggiore convenienza del primo, soprattutto per le pensioni più alte. La differenza di aumento tra i due metodi è stata illustrata chiaramente in una tabella, mostrando un beneficio maggiore nel metodo del 2022 per le pensioni di importo più elevato.

Rivalutazione delle pensioni: come funziona

Le pensioni aumentano ogni anno in base a quanto i prezzi degli oggetti che compriamo aumentano. Un’organizzazione chiamata ISTAT tiene traccia di quanto i prezzi salgono o scendono ogni anno. Se i prezzi salgono, l’INPS (l’ente che gestisce le pensioni) aumenta le pensioni per tenere il passo con l’aumento dei prezzi. Questo è chiamato “indicizzazione” o “perequazione automatica”.

L’INPS fa un calcolo approssimativo dell’aumento dei prezzi basandosi su un’indicazione dell’ISTAT, e poi fa un calcolo più preciso l’anno successivo, solitamente a gennaio (ma quest’anno è stato anticipato a dicembre).

Tuttavia, negli ultimi anni, il governo ha cercato di limitare quanto spende per le pensioni. Quindi, se hai una pensione più alta, potresti non ottenere un aumento completo. Ad esempio, se l’inflazione è stata del 8,1%, solo le pensioni inferiori a quattro volte la pensione minima riceveranno un aumento del 8,1%. Ma se la tua pensione è più alta, riceverai solo un aumento parziale, e più alta è la tua pensione, meno sarà l’aumento. Questo si basa su fasce predeterminate, quindi più la tua pensione è alta, meno l’aumento sarà.

Tabelle INPS: perequazione pensioni 2024 a maggio

Ecco la tabella che mostra come verranno rivalutate le pensioni da gennaio a dicembre 2024 in base alla Legge di Bilancio.

Nel maggio del 2024, le pensioni INPS subiranno un aumento del 5,4%, come deciso dal governo nella legge di Bilancio. Questo aumento è previsto per compensare l’effetto dell’inflazione che ha causato un impoverimento soprattutto tra i pensionati e i lavoratori dipendenti.

L’aumento delle pensioni significa che gli assegni pensionistici aumenteranno fino al 5,4%. Questo incremento riguarda tutte le pensioni italiane, comprese quelle minime dell’INPS che sono state particolarmente colpite dalla crisi economica.

La percentuale di aumento delle pensioni è basata sull’andamento medio dell’inflazione dell’anno precedente, nel caso del 2024, del 5,4%.

Tuttavia, l’aumento non è uniforme per tutti i pensionati. Solo coloro che percepiscono fino a 2.102 euro avranno un aumento completo del 5,4%. Per chi ha un assegno pensionistico fino a 2.627 euro, l’aumento sarà del 4,6%. Tra 2.627 e 3.152 euro, l’incremento sarà del 2,9%, e così via.

Per coloro che percepiscono importi superiori a 5.254 euro, l’aumento sarà solo dell’1,2%. Questa distribuzione dell’aumento serve a garantire che i pensionati con redditi più bassi ricevano un aumento proporzionalmente maggiore rispetto a quelli con redditi più alti.

Perequazione Pensioni: come cambia la rivalutazione nel 2024

Le leggi di bilancio del 2023 e del 2024 hanno reso il sistema di aggiornamento delle pensioni significativamente peggiore. Sono stati reintrodotti i meccanismi meno equi e meno vantaggiosi per le pensioni di importo più alto. Inoltre, sono state introdotte percentuali di aggiornamento più basse per le pensioni che superano di almeno 4 volte l’importo minimo garantito dall’INPS (l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). La legge di bilancio del 2024 ha ulteriormente peggiorato la situazione per le pensioni che superano di almeno 10 volte l’importo minimo INPS lordo, riducendo la percentuale di aggiornamento dal 32% al 22%. Di seguito è possibile vedere l’indice di perequazione provvisorio del 2024.

Esempio con Aumenti e Importi

Ci sono due modi diversi di aumentare le pensioni in base agli importi che vengono utilizzati in anni diversi. Nel 2024, l’aumento delle pensioni avviene in base a una percentuale dell’importo della pensione attuale, mentre nel 2022 veniva utilizzato un metodo a scaglioni, dove le pensioni ricevevano aumenti specifici in base alla fascia di importo in cui si trovavano.

Il metodo utilizzato nel 2024 sembra essere meno favorevole per coloro che ricevono pensioni più alte, poiché fornisce aumenti più piccoli rispetto al metodo precedente del 2022. Questo può essere considerato ingiusto perché non tiene conto del fatto che le persone con pensioni più alte possono avere esigenze finanziarie diverse.

Inoltre, il metodo del 2024 ha un impatto a lungo termine, poiché l’importo aumentato diventa la base per calcolare i futuri aumenti delle pensioni. Quindi, anche se l’aumento sembra essere meno significativo all’inizio, nel tempo può portare a una differenza più grande rispetto al metodo precedente.

Per esemplificare, considerando una pensione mensile di 3000 euro, nel 2022 l’importo aumentato sarebbe stato maggiore (3.156,76 euro) rispetto al 2024 (3.085,86 euro). Questa differenza può accumularsi nel tempo e avere un impatto significativo sul reddito dei pensionati.

Eccoti una tabella che mostra chiaramente la differenza tra i due metodi di aumento delle pensioni per varie fasce di importo:

In questa tabella, “Metodo 2022” rappresenta l’importo della pensione ottenuto applicando il metodo di aumento del 2022, mentre “Metodo 2024” rappresenta l’importo ottenuto applicando il metodo del 2024. La colonna “Differenza” mostra la differenza tra i due metodi per le pensioni di 3000 euro al mese. Per le altre fasce di importo, dove il metodo del 2022 non è applicabile, viene segnalato con “-“.

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