L’ISEE svolge un ruolo cruciale nella determinazione dell’accesso al Reddito di Cittadinanza (RdC). Esistono vari requisiti ISEE, suddivisi principalmente in criteri finanziari e anagrafici. Per coloro che desiderano beneficiare dell’RdC, è essenziale non solo possedere la cittadinanza italiana o europea ma anche non superare determinati limiti di reddito familiare isee. Le richieste per il reddito di cittadinanza possono essere effettuate online, attraverso i patronati o presso gli uffici postali. Prima di richiedere o rinnovare il beneficio, è imperativo verificare di soddisfare i requisiti isee per reddito di cittadinanza e, una volta accertatasi la propria idoneità, procedere con la domanda. Anche per chi già conosce come si legge un ISEE o dove si legge l’ISEE, è fondamentale assicurarsi di comprendere in dettaglio la scala di equivalenza, dove si vede il reddito familiare nell’ISEE e i vari dettagli legati all’indicatore isee per reddito di cittadinanza. La pensione di cittadinanza, ad esempio, ha particolari limiti isee per rdc e specifiche età per reddito di cittadinanza. Ricordando sempre che ogni dettaglio, come la tabella di calcolo rdc o il limite patrimonio mobiliare, può fare la differenza nel processo di richiesta.
Reddito di cittadinanza e requisiti ISEE
Il reddito di cittadinanza è un sussidio economico che viene erogato a coloro che soddisfano determinati requisiti. Prima di fare richiesta per ottenere questo beneficio, è importante conoscere i requisiti ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e i requisiti anagrafici necessari.
Per poter accedere al reddito di cittadinanza, è necessario soddisfare sia i requisiti ISEE che i requisiti anagrafici. Per quanto riguarda i requisiti ISEE, è richiesto di produrre un certificato che attesti la situazione economica equivalente della propria famiglia.
Per poter fare richiesta dell’RDC, è necessario essere cittadini italiani o europei. Nel caso in cui non si soddisfi questa condizione, è possibile fare richiesta se si è residenti in Italia da almeno 10 anni consecutivi, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa.
È importante tenere presente che oltre ai requisiti ISEE e anagrafici, potrebbero esserci ulteriori criteri da considerare per ottenere il reddito di cittadinanza. Assicurarsi di essere a conoscenza di tutti i requisiti richiesti e di fornire la documentazione necessaria al momento della richiesta.
Reddito ISEE per avere l’RDC
Come si ottiene il Reddito di Cittadinanza? Per ottenere il sussidio RDC ecco i Requisiti ISEE necessari ed i requisiti di tipo economico e finanziario richiesti dall’INPS come si legge sul sito del Reddito di Cittadinanza:
- Avere un reddito ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui.
- Possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro.
- Avere un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per una persona, questo limite può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso. Il valore limite aumenta a 8.000 euro per 2 componenti in famiglia, a 10.000 euro per 3 e più componenti. A questi importi si aggiunge 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo e 5.000 euro per ogni componente disabile all’interno del nucleo (con disabilità media dal 67% al 99% e grave al 100% e non autosufficiente). L’importo s’incrementa di ulteriori 7.500 euro per i nuclei familiari con disabili gravi o non autosufficienti.
- Avere un reddito familiare (determinato dal Decreto del Presidente del Consiglio n. 159/2013 art. 4) inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza RdC (vedi tabelle). La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto e sia indicato sul modulo ISEE.
- “Nessun componente del nucleo familiare è intestatario di autoveicoli immatricolati negli ultimi sei mesi che salgono a 2 anni se >1600 cc. o moto > 250 cc. (eccetto agevolazioni per disabilità).” (CAF CISL)
Ci sono alcune eccezioni riguardo ai membri del nucleo familiare che non vengono presi in considerazione nella scala di equivalenza per il calcolo del reddito di cittadinanza. Queste eccezioni includono i familiari che si trovano in stato detentivo, indipendentemente dall’età, coloro che risiedono in istituti di cura a lunga degenza o strutture residenziali completamente finanziate dallo Stato, e coloro che sono disoccupati a causa di dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti, ad eccezione di dimissioni per giusta causa.
È importante tenere presente che se il richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare hanno 67 anni o più, il beneficio viene denominato pensione di cittadinanza. Questo aspetto è importante da considerare al momento della richiesta.
Per ottenere il reddito di cittadinanza, è necessario presentare una domanda all’INPS, che valuterà la conformità ai requisiti ISEE. Una volta approvata la domanda, verrà erogato il reddito di cittadinanza come sostegno economico. È fondamentale assicurarsi di rispettare i requisiti ISEE per garantire l’approvazione della domanda e la successiva erogazione del reddito di cittadinanza.
Presentare la domanda RdC: come richiedere il beneficio
Se desideri richiedere il reddito di cittadinanza, devi seguire una precisa procedura per presentare la tua domanda. L’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, mette a disposizione un modello appositamente progettato per questo scopo, che ti fornirà tutte le informazioni necessarie per verificare i requisiti e ottenere eventualmente il beneficio.
Prima di procedere con la domanda, è importante raccogliere tutta la documentazione richiesta per la verifica dei requisiti. Tra i documenti necessari, troverai il modello ISEE, i documenti di identità e di residenza, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e altri documenti eventualmente richiesti in base alla tua situazione specifica.
Una volta che hai raccolto tutta la documentazione necessaria, puoi procedere con la presentazione della domanda. L’INPS esaminerà attentamente i requisiti e, se saranno soddisfatti, concederà il beneficio e ti fornirà le somme che ti spettano. Nel caso in cui la tua domanda venga respinta, avrai la possibilità di presentare un ricorso entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di diniego.
La procedura per richiedere il reddito di cittadinanza può sembrare complessa, ma seguendo attentamente le indicazioni dell’INPS e presentando tutta la documentazione richiesta, potrai fare domanda in modo corretto e aumentare le possibilità di ottenere il beneficio. Ricorda di compilare con precisione tutti i moduli e di fornire tutte le informazioni richieste, in modo da agevolare l’esame della tua pratica da parte dell’INPS.
Dove si richiede il Reddito di Cittadinanza?
Se stai cercando informazioni su come richiedere il Reddito di Cittadinanza, ti forniremo alcune indicazioni utili. Ci sono diverse modalità attraverso le quali puoi presentare la domanda. Una delle opzioni è fare richiesta online tramite il sito dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, puoi rivolgerti ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o agli uffici postali abilitati. È importante tenere presente che una volta inviata la domanda, potresti essere convocato dai Centri per l’Impiego per stipulare un Patto per il Lavoro o dai Comuni per stipulare un Patto per l’Inclusione Sociale, a seconda dei requisiti che soddisfi. Per conoscere con precisione dove puoi richiedere il reddito di cittadinanza, ti suggeriamo di consultare il sito dell’INPS o di contattare un CAF o un ufficio postale abilitato nella tua zona. Queste risorse saranno in grado di fornirti le informazioni necessarie per procedere con la tua richiesta.
Dunque, dove si richiede il RdC? Si può richiedere il Reddito di Cittadinanza online, ovvero, si inoltra la domanda dalla sezione dedicata nel portale INPS, oppure tramite CAF o Poste Italiane. Inoltre, In funzione dei tuoi requisiti a tempo debito sarai convocato:
- dai Centri per l’impiego, dove potrai sottoscrivere un Patto per il Lavoro;
- dai Comuni per sottoscrivere un Patto per l’Inclusione sociale.
Ricordiamo a tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno il sussidio che bisogna sempre fornire l’ISEE aggiornato per non subire la sospensione del sussidio!
E’ bene segnalare che i beneficiari hanno l’obbligo di comunicare all’INPS entro 15 giorni ogni variazione che determini la perdita di uno qualsiasi dei requisiti. Ad esempio se si entra in possesso di un immobile di grande valore, oppure se si trova un impiego. Il modello di variazione dei requisiti è disponibile presso il CAF e online.
Come ricevere il beneficio in caso di esito positivo alla domanda RdC
In caso di esito positivo della domanda di reddito di cittadinanza, l’INPS provvede all’erogazione delle somme spettanti tramite una delle seguenti modalità:
- accredito su conto corrente bancario o postale: in questo caso è necessario fornire all’INPS il codice IBAN del conto su cui si desidera ricevere l’accredito;
- accredito sulla carta prepagata RicaricaMi: si tratta di una carta prepagata nominativa, gratuita e senza scadenza, che viene consegnata direttamente a casa dell’interessato e che può essere utilizzata per i pagamenti e per prelevare denaro presso gli sportelli ATM;
- accredito sulla carta per il reddito di cittadinanza: si tratta di una carta di pagamento ricaricabile, gratuita e senza scadenza, che viene consegnata direttamente a casa dell’interessato e che può essere utilizzata per i pagamenti e per prelevare denaro presso gli sportelli ATM.
L’interessato può scegliere la modalità di erogazione del beneficio che preferisce, compilando l’apposito modulo presente nel modello di domanda. È importante ricordare che, in caso di accredito su conto corrente, è necessario che l’intestatario del conto sia lo stesso della domanda di reddito di cittadinanza.
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