AMORE A PRIMA VISTA

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Bruno Gammarone, figlio di un capo della malavita, subisce un trapianto di cornea che gli consente di guardare il mondo con occhi nuovi, grazie alla donazione della moglie defunta di un carabiniere. Incontrando casualmente il vedovo, Bruno si innamora follemente di lui, nonostante sia già fidanzato con Roberta e in procinto di sposarla. Questa nuova esperienza gli farà capire che l’amore non conosce barriere di genere né di orientamento sessuale.

Amore a prima vista è un film di genere comico del 1999, diretto da Vincenzo Salemme, con Vincenzo Salemme e Maurizio Casagrande. Durata 89 minuti. Distribuito da CECCHI GORI DISTRIBUZIONE (1999) – CECCHI GORI HOME VIDEO.

TRAMA DEL FILM AMORE A PRIMA VISTA

Film Amore a prima vista 1999

Il film Amore a prima vista è una commedia italiana del 1999 diretta da Vincenzo Salemme. La trama si sviluppa intorno a Bruno Garramone, un personaggio particolare e poco convenzionale, nato in una famiglia legata alla camorra napoletana, figlio di Natale Garramone, noto nell’underworld come Nat. La vita di Bruno prende una svolta inaspettata a causa di un trapianto di cornea necessario per una malattia agli occhi.

La sua esistenza cambia drasticamente quando, dopo il trapianto, si innamora profondamente di Fortunato Cipolletta, maggiore dei carabinieri e marito della donna che ha donato le cornee, Nina, tragicamente scomparsa in un incidente stradale. Questo sentimento nuovo e inaspettato lo sconvolge, facendolo entrare in conflitto con se stesso e con le aspettative di chi lo circonda.

Il film si distingue per una serie di episodi comici e situazioni surreali, alimentati dalle reazioni di Bruno e dalle persone che entrano in contatto con lui dopo l’operazione. Carlo Buccirosso e Maurizio Casagrande, membri del cast, contribuiscono all’atmosfera unica del film, combinando il sarcasmo e l’ironia della commedia italiana con elementi di romanticismo inaspettato.

Al centro della narrazione troviamo temi profondi come l’amore, l’accettazione di sé e la trasformazione personale, trattati con uno stile leggero ma emotivamente coinvolgente. Il film, attraverso le vicissitudini di Bruno, evidenzia l’importanza di questi valori, riuscendo a commuovere e far riflettere, pur mantenendo un tono scherzoso e irriverente tipico delle commedie italiane.

Bruno, noto come “‘o sciupafemmene” per le sue numerose conquiste, sta per sposarsi con Roberta, la splendida figlia di un boss siciliano, quando si ritrova a dover affrontare il tumulto dei suoi nuovi sentimenti. Questo lo porta a compiere azioni impensabili, come pedinare Fortunato con l’aiuto dei suoi fedeli scagnozzi, Peppino “Batman” e Samuele “Sandokan”. Nonostante la confusione e le difficoltà, l’amore e la lealtà degli amici rimangono una costante.

La trama raggiunge il culmine nel giorno delle nozze tra Bruno e Roberta. Un evento inaspettato e drammatico interrompe la cerimonia, portando a una conclusione sorprendente che lascia lo spettatore sospeso tra realtà e sogno. Con una durata di 1 ora e 30 minuti, Amore a prima vista si distingue come un film memorabile del cinema italiano, unendo humour, sentimenti e una sottile critica sociale.

La direzione di Vincenzo Salemme, insieme alle performance del cast, crea un’opera che è riuscita a entrare nel cuore del pubblico, consolidandosi come un cult della commedia italiana degli anni ’90.

Approfondimento sui protagonisti

Il nucleo centrale della trama ruota attorno a Bruno Garramone, interpretato magistralmente da Vincenzo Salemme. Bruno è un personaggio complesso, nato in una famiglia legata alla camorra napoletana, il cui destino prende una svolta inaspettata dopo un trapianto di cornea. La sua esperienza post-operatoria lo porta a innamorarsi di Fortunato Cipolletta, maggiore dei carabinieri, interpretato da Carlo Buccirosso, un amore che mette alla prova le sue convinzioni e le sue relazioni preesistenti. Mandala Tayde interpreta il ruolo di Nina, la donna il cui tragico destino porta alla trasformazione di Bruno, mentre Maurizio Casagrande porta sullo schermo la figura di Roberta, la promessa sposa di Bruno.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Vincenzo Salemme si distingue per la sua capacità di mescolare il comico e il drammatico, creando un equilibrio tra situazioni surreali e momenti di profonda emozione. Il film è caratterizzato da un ritmo serrato e da una narrazione fluida, che tiene lo spettatore incollato allo schermo dall’inizio alla fine. Salemme utilizza in modo efficace la cornice napoletana per arricchire la storia di sfumature culturali e visive, trasportando il pubblico in un viaggio attraverso le strade e le piazze della città.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia di Amore a prima vista cattura l’essenza vibrante di Napoli, con i suoi colori vivaci e i suoi paesaggi pittoreschi. Le riprese sono arricchite da una colonna sonora coinvolgente, che spazia dalle melodie tradizionali del sud Italia a brani contemporanei che amplificano l’atmosfera delle scene.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film presenta una serie di paragoni e riferimenti a temi universali, come l’amore, la lealtà e l’accettazione di sé. La trama offre spunti di riflessione sulla natura umana e sulle relazioni interpersonali, esplorando le sfumature più profonde dei sentimenti attraverso il filtro dell’umorismo e della commedia.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Amore a prima vista si colloca all’interno del panorama cinematografico italiano degli anni ’90, un periodo contraddistinto da una fervida creatività e dall’emergere di nuovi talenti nel cinema. Il film ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare italiana, diventando un punto di riferimento per il genere della commedia romantica.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica e dal pubblico, che ha apprezzato l’umorismo intelligente e le performance del cast. Tuttavia, alcune critiche hanno evidenziato alcune incongruenze nella trama e una certa prevedibilità nei dialoghi.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Amore a prima vista ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare italiana, diventando un punto di riferimento per le commedie romantiche del periodo. La sua rilevanza tematica, incentrata sull’amore e sull’accettazione di sé, ha contribuito a consolidare il film come un classico del cinema italiano contemporaneo.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Nel cast di Amore a prima vista troviamo anche altri personaggi secondari che contribuiscono a arricchire la trama con le loro sfaccettature uniche. Tra questi, spiccano Peppino “Batman” e Samuele “Sandokan”, i fedeli scagnozzi di Bruno, interpretati rispettivamente da [attore] e [attore], che aggiungono una dose di comicità e azione alla storia.

  • Titolo Originale: Amore a prima vista
  • Genere: Commedia, Comico
  • Durata: 1h 30m
  • Anno: 1999
  • Paese: Italia
  • Regia: Vincenzo Salemme
  • Cast: Vincenzo Salemme, Mandala Tayde, Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande

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