DJANGO

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Per vendicare la moglie uccisa durante la guerra civile, Django attraversa il confine tra banditi messicani e i membri del Ku Klux Klan.

Django è un film di genere western del 1966, diretto da Sergio Corbucci, con Franco Nero e José Bódalo. Durata 94 minuti. Distribuito da EURO – GOLDEN VIDEO, VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO.

TRAMA DEL FILM DJANGO

Film Django 1966

Il film Django è ambientato nel Sud degli Stati Uniti, al confine con il Messico, poco dopo la fine della guerra di secessione. La storia segue il protagonista, Django, un reduce nordista che attraversa la regione portando con sé una sella e una misteriosa cassa da morto. La trama inizia quando Django si trova nei pressi di un ponte e assiste a un gruppo di messicani che maltratta brutalmente una donna di nome Maria. Dimostrando una straordinaria abilità con le armi, Django interviene prontamente e salva la donna, eliminando i cinque aggressori con precisione.

Dopo questo evento, Django e Maria si rifugiano in un saloon situato in una città deserta, popolata solo da un gruppo di prostitute, tra cui la stessa Maria. L’albergatore, di nome Nataniele, li accoglie con qualche riserva, preoccupato che la presenza di Django possa attirare l’attenzione del pericoloso maggiore Jackson, capo di una setta razzista nota per la sua crudeltà verso i messicani.

La tensione cresce quando Jonathan, fratello del maggiore Jackson e predicatore razzista, fa la sua apparizione, seguito dallo stesso maggiore e da quattro pistoleri, tra cui il temuto Ringo. Sospettando che Django sia il responsabile della morte dei suoi uomini, Jackson cerca di eliminarlo, ma Django riesce a uccidere i quattro pistoleri, risparmiando il maggiore. Determinato a vendicarsi della morte della sua amata moglie, uccisa dagli uomini di Jackson, Django decide di non ucciderlo immediatamente, preferendo sterminare tutti i suoi seguaci prima di porre fine alla vita del maggiore.

Django e Maria si preparano per l’atteso scontro con il maggiore Jackson e i suoi quaranta banditi. Armato di una potente mitragliatrice nascosta nella cassa da morto, Django affronta gli avversari con grande coraggio, abbattendo quasi tutti i nemici, tranne Jackson e pochi altri che riescono a fuggire.

Nel saloon di Nataniele, Jonathan tenta di accusare Maria per la strage avvenuta, ma viene interrotto dall’arrivo del generale Hugo, leader dei rivoluzionari messicani che si oppongono al maggiore Jackson. Dopo aver incolpato Jonathan di essere una spia del maggiore, il generale lo uccide brutalmente.

Hugo accoglie Django come un fratello per avergli salvato la vita in passato e gli esprime gratitudine per aver decimato i seguaci di Jackson. Django restituisce Maria al generale come segno di fiducia e amicizia. Conquistata la fiducia dei rivoluzionari, Django li convince a organizzare un audace attacco al forte in cui Jackson custodisce le sue ricchezze. L’oro del maggiore potrebbe essere utilizzato dai messicani per acquistare altre armi e sostenere la rivoluzione.

L’assalto al forte ha successo, ma durante la divisione del bottino, il generale Hugo decide di trattenere la parte pattuita a Django. Pur desiderando fuggire con la sua parte dell’oro, Django accetta l’offerta di Hugo di unirsi alla rivoluzione. Durante i festeggiamenti al saloon, una violenta rissa scoppia tra Django e Ricardo, che mette le mani su Maria. Django riesce a sconfiggere Ricardo, ma invece di passare la notte con Maria, le ordina di spogliarsi per distrarre le sentinelle mentre lui si avvicina al capanno in cui è custodito l’oro.

Nonostante le gravi ferite alle mani, Django è determinato a vendicarsi di Jackson. Nel frattempo, Jackson, con l’aiuto dell’esercito governativo, ha sterminato Hugo e il suo gruppo in un’imboscata. Il maggiore si reca al saloon di Nataniele per cercare informazioni su Django e, quando scopre che Maria è stata nascosta dal barista, lo uccide senza pietà.

Il momento della resa dei conti avviene al cimitero di Tombstone, dove Django, gravemente ferito alle mani, attende l’arrivo di Jackson e dei suoi uomini. Nonostante le mani fracassate, Django trova un modo creativo per impugnare la pistola, strappando la guardia del grilletto con i denti e utilizzando il palmo dell’altra mano per azionare il cane dell’arma. Con grande abilità e rapidità, Django uccide Jackson e gli ultimi seguaci. Dopo l’ultima sparatoria, Django se ne va, lasciando la pistola sulla tomba dedicata a Mercedes Zaro.

Django è un emozionante film western e d’azione del 1966, diretto da Sergio Corbucci, che cattura l’attenzione del pubblico con la sua trama avvincente e i personaggi indimenticabili. Il film presenta un cast talentuoso, tra cui Franco Nero nel ruolo di Django, José Bódalo come il maggiore Jackson, Loredana Nusciak nel ruolo di Maria e Ángel Álvarez nel ruolo di Nataniele. La durata del film è di 1 ora e 35 minuti ed è una produzione italo-spagnola che mescola abilmente azione, dramma ed elementi di denuncia sociale.

  • Titolo Originale: Django
  • Genere: Western, Azione
  • Durata: 1h 35m
  • Anno: 1966
  • Paese: Italia, Spagna
  • Regia: Sergio Corbucci
  • Cast: Franco Nero, Jose’ Bodalo, Loredana Nusciak, Angel Alvarez

Approfondimento sui protagonisti

Il cast di Django è composto da attori di grande talento che hanno contribuito a rendere il film un classico del genere western. Franco Nero, nel ruolo di Django, offre una performance intensa e carismatica, diventando uno degli attori più iconici del cinema italiano. José Bódalo, nel ruolo del maggiore Jackson, interpreta un antagonista crudele e spietato, creando un personaggio indimenticabile. Loredana Nusciak è convincente nel ruolo di Maria, mentre Ángel Álvarez offre una solida interpretazione come Nataniele.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Sergio Corbucci è uno degli elementi chiave del successo di Django. Con una visione audace e innovativa, Corbucci ha saputo creare un film che combina azione, dramma e momenti di grande tensione. Il suo stile distintivo è caratterizzato da inquadrature dinamiche e sequenze di combattimento coreografate con maestria, che contribuiscono a mantenere alta l’attenzione dello spettatore.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia di Django è uno degli elementi più apprezzati del film. Le riprese, effettuate in spettacolari location naturali, catturano l’atmosfera polverosa e ostile del Sud degli Stati Uniti. La colonna sonora, composta da Luis Enríquez Bacalov, aggiunge un ulteriore strato di emozione e intensità alla pellicola, con musiche che rimangono impresse nella memoria degli spettatori.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Django si inserisce nel filone dei western spaghetti, un sottogenere cinematografico italiano che ha rivoluzionato il modo di raccontare il western. Il film può essere paragonato ad altre opere di registi come Sergio Leone, con temi di vendetta, giustizia e lotta contro l’oppressione. Le tematiche affrontate in Django sono universali e ancora attuali, rendendolo un film di grande rilevanza anche oggi.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Django è ambientato in un periodo storico turbolento, poco dopo la guerra di secessione americana. Questo contesto conferisce alla storia un tono realistico e crudo, evidenziando le tensioni sociali e razziali dell’epoca. L’impatto del film è stato notevole, influenzando numerosi registi e diventando un punto di riferimento per il genere western.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Al suo rilascio, Django ha ricevuto recensioni contrastanti, ma col tempo è stato rivalutato ed è diventato un cult. La critica ha apprezzato la regia di Sergio Corbucci e le interpretazioni del cast, mentre il pubblico ha elogiato l’azione e la trama avvincente. Oggi, Django è considerato uno dei migliori western spaghetti mai realizzati.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Django ha avuto un enorme impatto culturale, ispirando numerosi film, serie televisive e persino fumetti. Il personaggio di Django è diventato un’icona del cinema western, simbolo di giustizia e coraggio. Le tematiche di vendetta e lotta contro l’oppressione affrontate nel film continuano a risuonare con il pubblico moderno, rendendolo un’opera di grande rilevanza.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti principali, Django presenta una serie di personaggi secondari che arricchiscono la trama. Tra questi, il generale Hugo, interpretato da Eduardo Fajardo, e il predicatore Jonathan, interpretato da Gino Pernice, offrono performance memorabili che contribuiscono a creare un’atmosfera tesa e avvincente.

Dov’è sono avvenute le riprese del film

Le riprese di Django sono state effettuate in varie location tra Italia e Spagna. In particolare, molte scene sono state girate nella regione di Almería, in Spagna, nota per i suoi paesaggi desertici che ricordano il Far West americano. Queste location sono state scelte per la loro somiglianza con gli ambienti del Sud degli Stati Uniti e per la loro capacità di creare un’atmosfera autentica e suggestiva. La scelta di queste location ha permesso di risparmiare sui costi di produzione, mantenendo allo stesso tempo un alto livello di qualità visiva.

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