IL GUSTO DELLE COSE

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Eugenie, una cuoca di talento, e Dodin, il suo capo, coltivano un legame speciale che si sviluppa nell’arco di vent’anni. La loro relazione, caratterizzata da una profonda affinità, si riflette nelle creazioni culinarie che lasciano un segno indelebile anche sugli chef più rinomati a livello mondiale.

Il Gusto delle cose è un film di genere drammatico, sentimentale, storico del 2023, diretto da Tran Anh Hung, con Juliette Binoche e Benoît Magimel. Uscita al cinema il 09 maggio 2024. Durata 145 minuti. Distribuito da Lucky Red.

TRAMA DEL FILM IL GUSTO DELLE COSE

Film Il gusto delle cose 2023

Il film Il Gusto delle cose si svolge nella Francia del 1889 e segue la storia di Dodin Bouffant, un celebre chef, e della sua cuoca e amante, Eugénie. La loro relazione si sviluppa intorno a una passione condivisa per la gastronomia, dove ogni piatto diventa una manifestazione dei loro sentimenti reciproci. Tuttavia, nonostante i loro profondi legami, Eugénie continua a rifiutare la proposta di matrimonio di Dodin. Per conquistare definitivamente il cuore della donna che ama, Dodin decide di fare l’unica cosa che potrebbe commuoverla davvero: cucinare per lei un pasto straordinario, un gesto che racchiude tutta la sua passione e maestria culinaria.

Questo racconto, che intreccia amore e cucina, è diretto da Tran Anh Hung, vincitore del premio per la miglior regia al Festival di Cannes del 2023. Un altro elemento di rilievo è che Il Gusto delle cose è stato scelto come rappresentante della Francia per il miglior film internazionale agli Oscar del 2024. Un riconoscimento che testimonia la forza e l’universalità della storia raccontata.

  • Titolo Originale: La Passion de Dodin Bouffant
  • Genere: Romantico, Drammatico, Sentimentale, Storico
  • Durata: 2h 15m
  • Anno: 2023
  • Paese: Francia
  • Regia: Tran Anh Hung
  • Cast: Juliette Binoche, Benoît Magimel, Emmanuel Salinger, Patrick d’Assumçao, Galatéa Bellugi

Approfondimento sui protagonisti

I protagonisti del film Il Gusto delle cose sono interpretati da attori di spicco del panorama cinematografico francese e internazionale. Dodin Bouffant è interpretato da Benoît Magimel, noto per la sua capacità di dare vita a personaggi complessi e intensi. Il suo ruolo in questo film lo vede nei panni di uno chef appassionato e determinato, che attraverso la sua cucina esprime sentimenti che non riesce a comunicare a parole.

Eugénie, la cuoca e amante di Dodin, è interpretata da Juliette Binoche, una delle attrici più apprezzate al mondo. Il suo personaggio è forte e indipendente, e Binoche riesce a trasmettere con grande sensibilità le emozioni che si nascondono dietro il rifiuto di sposarsi. Altri membri del cast includono Emmanuel Salinger, Patrick d’Assumçao e Galatéa Bellugi, che arricchiscono ulteriormente la storia con interpretazioni di grande impatto.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Tran Anh Hung in Il Gusto delle cose è caratterizzata da una cura meticolosa per i dettagli, specialmente per quanto riguarda le scene culinarie. La sua abilità nel catturare i piccoli gesti della cucina, dall’arte del taglio alla precisione nella preparazione dei piatti, rende il film una vera celebrazione della gastronomia francese. Il ritmo è lento e riflessivo, permettendo allo spettatore di immergersi nel mondo dei protagonisti e di percepire l’intensità delle loro emozioni.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia in Il Gusto delle cose contribuisce a creare un’atmosfera intima e suggestiva. I colori caldi e le inquadrature ravvicinate trasmettono la sensazione di essere in una cucina francese del XIX secolo, dove ogni piatto è una piccola opera d’arte. La colonna sonora, delicata e sottile, accompagna le scene senza mai sovrastarle, amplificando i momenti di tensione emotiva e rafforzando il legame tra i protagonisti.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il Gusto delle cose affronta temi universali come l’amore, il sacrificio e la passione. Il cibo, in questo film, diventa un mezzo attraverso cui esprimere sentimenti profondi e talvolta inesprimibili. Si può fare un parallelo con altri film che utilizzano la cucina come metafora per i legami umani, come Chocolat o La grande abbuffata, ma qui la prospettiva è più intima e personale. L’amore tra Dodin e Eugénie si sviluppa attraverso i gesti della cucina, e ogni piatto preparato diventa una manifestazione di affetto e desiderio.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film è ambientato nella Francia del XIX secolo, un periodo di grande fermento culturale e sociale. La figura dello chef, rappresentata da Dodin Bouffant, incarna l’eccellenza della cucina francese, che in quegli anni stava consolidando la sua reputazione internazionale. Il contesto storico influisce anche sul modo in cui i personaggi vivono le loro relazioni: il matrimonio è visto come un passo fondamentale, ma Eugénie rappresenta una donna moderna e indipendente che sfida le convenzioni sociali del tempo.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il Gusto delle cose ha ricevuto un’accoglienza calorosa dalla critica, soprattutto per la regia di Tran Anh Hung e le interpretazioni di Benoît Magimel e Juliette Binoche. Le scene culinarie, in particolare, sono state elogiate per la loro precisione e bellezza visiva. Tuttavia, alcuni spettatori potrebbero trovare il ritmo del film un po’ lento, poiché il focus è più sull’esplorazione emotiva dei personaggi che sull’azione. Il film ha comunque raccolto consensi soprattutto tra gli amanti della cucina e delle storie romantiche.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

L’impatto culturale di Il Gusto delle cose risiede nella sua capacità di esaltare la cucina come forma d’arte e mezzo di espressione personale. In un’epoca in cui la gastronomia è al centro di numerosi programmi televisivi e libri, il film contribuisce a rafforzare l’idea che cucinare sia molto più che un’abilità tecnica, ma un atto d’amore e creatività. Inoltre, il film esplora il tema dell’indipendenza femminile attraverso il personaggio di Eugénie, che rifiuta di conformarsi alle aspettative sociali.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti, Il Gusto delle cose presenta una serie di personaggi secondari che arricchiscono la narrazione. Tra questi vi sono il fidato assistente di Dodin interpretato da Emmanuel Salinger, che fornisce un sostegno sia pratico che emotivo allo chef, e Patrick d’Assumçao, che interpreta un ruolo chiave nelle dinamiche della cucina. Galatéa Bellugi appare in un ruolo minore ma significativo, contribuendo a dare profondità al racconto.

Dov’è sono avvenute le riprese del film

Le riprese di Il Gusto delle cose si sono svolte in varie location della campagna francese, che hanno contribuito a ricreare l’autenticità del periodo storico. Le cucine e le dimore d’epoca sono state scelte con cura per riflettere l’atmosfera di fine Ottocento. Il regista Tran Anh Hung ha voluto che le ambientazioni rispecchiassero non solo l’eleganza della gastronomia francese, ma anche la semplicità e la bellezza della vita rurale, rendendo ogni scena un’esperienza visiva e sensoriale.

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