L’ALLENATORE NEL PALLONE

Oggi in TV

L’allenatore Oronzo Canà viene ingaggiato come tecnico della neopromossa Longobarda, con l’unica missione di evitare la retrocessione.

L’allenatore nel pallone è un film di genere commedia del 1984, diretto da Sergio Martino, con Lino Banfi e Gigi Sammarchi. Durata 99 minuti. Distribuito da D.M.V. (1984) – AVO FILM.

TRAMA DEL FILM L’ALLENATORE NEL PALLONE

Film L'allenatore nel pallone 1984

Il film L’allenatore nel pallone è una commedia sportiva che racconta la storia di Oronzo Canà, un allenatore di calcio pugliese con una lunga esperienza nelle squadre di Serie B, tra cui il Bari, il Brescia, il Cavese, il Foggia, la Sambenedettese, il Parma, il Pescara, il Rimini, la SPAL e la L.R. Vicenza. Canà ha sempre sognato di allenare una squadra di Serie A e ammira profondamente Nils Liedholm, un famoso allenatore, per la sua postura, espressione e abilità tattiche. La sua grande opportunità si presenta quando il commendator Borlotti, presidente della Società Sportiva Longobarda, lo ingaggia per guidare la squadra, appena promossa nella massima serie.

Dopo essere stato presentato alla stampa come il nuovo allenatore e aver promesso una campagna acquisti di successo, Canà si reca a Milanofiori insieme al presidente per le trattative di calciomercato. Nonostante le promesse fatte dal presidente riguardo all’acquisto di giocatori di talento, alla fine la squadra non riesce a ingaggiarne nessuno e addirittura vende i due migliori calciatori alla Juventus. Nonostante questa disastrosa campagna acquisti, Canà cerca in tutti i modi di dimostrare il suo valore nella Serie A e, con il consenso del presidente, si dirige in Brasile insieme all’insolito osservatore Andrea Bergonzoni, alla ricerca di nuovi talenti per la Longobarda.

In Brasile, Bergonzoni entra in contatto con il suo socio Giginho e i due cercano di ingannare Canà promettendogli l’ingaggio di alcuni talenti brasiliani. Dopo vari tentativi falliti, Giginho gli presenta infine Aristoteles, un giovane attaccante che si distingue in un piccolo campo nel quartiere Maracanã. Nonostante l’inizio difficile del campionato, la squadra ottiene la prima vittoria contro la Sampdoria grazie ai gol del talentuoso brasiliano.

Tuttavia, durante una partita contro il Milan di Liedholm, la squadra subisce un duro colpo quando Speroni, capitano della squadra e amante della moglie del presidente Borlotti, sabota Aristoteles. A causa dell’infortunio del brasiliano, la squadra inizia a ottenere risultati negativi e precipita in zona retrocessione. Dopo una serie di partite sfortunate, Aristoteles fa il suo ritorno nella penultima partita contro la Lazio all’Olimpico, segnando una doppietta e dando nuova speranza alla squadra.

Si arriva così all’ultima giornata, dove la Longobarda ha la possibilità di rimanere in Serie A se vince. Tuttavia, il presidente Borlotti rivela le sue vere intenzioni a Canà: desidera la retrocessione della squadra in Serie B per ridurre i costi e aveva ingaggiato l’allenatore proprio perché lo considerava poco competente. Borlotti mette quindi Canà di fronte a un’ardua scelta: non schierare Aristoteles e non vincere la partita in cambio del mantenimento del suo incarico e un aumento di stipendio.

Inizialmente Canà segue le istruzioni del presidente, ma durante la partita si rende conto dell’ingiustizia di tale situazione. Decide di mettere da parte i suoi interessi personali e fa entrare Aristoteles in campo. Il talento del brasiliano si rivela ancora una volta e segna il gol della vittoria, garantendo alla squadra la permanenza in Serie A.

L’allenatore nel pallone è una commedia sportiva che racconta la storia di un allenatore inesperto che, contro ogni aspettativa, riesce a guidare una squadra verso il successo. La trama avvincente, i personaggi divertenti e l’atmosfera del calcio italiano rendono il film coinvolgente per gli spettatori di tutte le età. Diretto da Sergio Martino e interpretato da Lino Banfi, Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Licinia Lentini e Giuliana Calandra, il film offre una visione divertente del mondo del calcio e delle sfide che gli allenatori devono affrontare. Con una durata di 1 ora e 38 minuti, L’allenatore nel pallone è una piacevole commedia da gustare per gli amanti del calcio e non solo.

  • Genere: Comico, Commedia
  • Durata: 1h 38m
  • Anno: 1984
  • Paese: Italia
  • Regia: Sergio Martino
  • Cast: Lino Banfi, Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Licinia Lentini, Giuliana Calandra

Approfondimento sui protagonisti

Lino Banfi interpreta Oronzo Canà, un allenatore inesperto che cerca di dimostrare il suo valore nella Serie A nonostante le difficoltà.

Camillo Milli è il commendator Borlotti, il presidente della Longobarda, che ha piani segreti per la squadra.

Urs Althaus interpreta Aristoteles, il giovane attaccante brasiliano che diventa il punto di svolta per la squadra.

Giuliana Calandra è Mara Canà, la moglie di Oronzo Canà, che si trova coinvolta nelle avventure calcistiche del marito.

Stefania Spugnini è Michelina Canà, la figlia di Oronzo Canà, che si innamora di Aristoteles.

Licinia Lentini è la signora Borlotti, la moglie del presidente Borlotti, coinvolta in una tresca amorosa con il capitano Speroni.

Regia e Stile Cinematografico

Il film è diretto da Sergio Martino e presenta uno stile cinematografico che mescola comicità e calcio. Martino ha sfruttato luoghi autentici, come lo stadio Maracanã in Brasile, per aggiungere realismo alla storia.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura l’atmosfera del calcio italiano degli anni ’80, con immagini di partite e stadi autentici. La colonna sonora contribuisce a creare l’emozione delle partite e le sfide che gli allenatori devono affrontare.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film fa riferimento alla cultura calcistica italiana dell’epoca, con l’imitazione di allenatori famosi e le dinamiche dei calciatori e dei dirigenti. Il tema dell’onestà e dell’integrità nel mondo del calcio è centrale nella storia.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film è ambientato nella Serie A italiana degli anni ’80 ed esplora le dinamiche del calcio professionistico, inclusi i calciomercati, i rapporti tra giocatori e allenatori e gli intrighi dietro le quinte delle squadre di calcio.

Critiche e Ricezione del Pubblico

L’allenatore nel pallone è stato accolto positivamente dal pubblico italiano, diventando un cult del cinema comico italiano. L’interpretazione di Lino Banfi come Oronzo Canà è stata particolarmente apprezzata, e il film ha ottenuto un buon successo al botteghino.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha contribuito a consolidare il ruolo di Lino Banfi come icona della commedia italiana e ha reso popolari alcune espressioni e frasi tratte dal film, come il famoso “Mi avete preso per un coglione?”.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Nel film ci sono diversi personaggi secondari che aggiungono comicità e dramma alla storia, come Giginho e Andrea Bergonzoni, due mediatori sportivi che cercano di truffare Canà in Brasile, e Ceretti, un giornalista ficcanaso della Gazzetta dello Sport. Ci sono anche personaggi come Fulgenzio Crisantemi, la riserva che porta sfortuna, e la suocera di Canà, che pratica la magia nera per scaramanzia.

Dove sono avvenute le riprese del film

Le riprese del film si sono svolte in diverse location autentiche per aggiungere realismo alla storia. In particolare, le scene in Brasile sono state girate nello stadio Maracanã, un luogo iconico che ha contribuito a creare l’atmosfera unica del film. Le altre riprese si sono svolte in varie città italiane, utilizzando stadi e ambientazioni tipiche del calcio degli anni ’80. La scelta di queste location è stata determinata dalla necessità di rappresentare fedelmente il mondo del calcio e le sue sfide, oltre a fornire un contesto realistico per le avventure di Oronzo Canà e la sua squadra.

L’allenatore nel pallone è un film iconico della commedia italiana che offre un’immersione nella cultura calcistica italiana degli anni ’80 attraverso una trama comica e divertente.

GUARDA IL TRAILER

<>
Fai una donazione