L’ALLENATORE NEL PALLONE 2

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Oronzo Canà, una volta allenatore di successo della Società Sportiva Longobarda, ha deciso di ritirarsi dal mondo del calcio e di dedicarsi alla gestione della sua azienda olearia insieme alla moglie. Tuttavia, quando viene invitato a partecipare a un importante programma televisivo, non esita a svelare alcune scomode verità riguardanti pressioni per far retrocedere la sua squadra. In seguito a questo scandalo, la Società Sportiva decide di ingaggiarlo di nuovo per riparare all’onta pubblica, ma Oronzo non ha idea di cosa lo aspetti sin dal primo allenamento.

L’allenatore nel pallone 2 è un film di genere commedia del 2007, diretto da Sergio Martino, con Lino Banfi e Biagio Izzo. Uscita al cinema il 11 gennaio 2008. Durata 112 minuti. Distribuito da Medusa Film.

TRAMA DEL FILM L’ALLENATORE NEL PALLONE 2

Film L'allenatore nel pallone 2 2008

Il film L’allenatore nel pallone 2 racconta la storia di Oronzo Canà, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al calcio e ha ottenuto successo come allenatore della Società Sportiva Longobarda. Dopo aver lasciato il mondo del calcio, Oronzo decide di intraprendere una nuova avventura gestendo un’azienda olearia insieme alla moglie Mara. Tuttavia, la sua vita prende una svolta inaspettata quando riceve un invito a partecipare a un importante programma televisivo.

Durante il programma televisivo, Oronzo rivela alcune verità scomode riguardanti pressioni per far retrocedere la sua ex squadra, mettendo in cattiva luce il figlio del presidente della squadra, Willy Borlotti. In un tentativo di migliorare l’immagine della squadra, Willy decide di riassumere Oronzo come allenatore della Longobarda per la stagione successiva. Tuttavia, Oronzo si trova di fronte a una squadra completamente rinnovata, acquistata da un ricco magnate che desidera il successo a tutti i costi.

I primi incontri della squadra si rivelano disastrosi, con sconfitte pesanti e il nuovo acquisto giapponese, Ken Kiku, che fatica ad adattarsi al calcio italiano. Durante una partita, Oronzo viene ferito da una bottiglia lanciata dai tifosi. Il suo secondo allenatore prende temporaneamente il suo posto e ottiene la prima vittoria in campionato.

Fortunatamente, Oronzo riceve preziosi consigli tattici dal suo nipote, un genio dell’informatica, che lo aiuta a implementare un nuovo modulo di gioco. Questo porta la Longobarda a una striscia di quattro vittorie consecutive. Oronzo inizia a sognare in grande, addirittura puntando all’accesso alla Champions League, nonostante la squadra sia solo all’undicesima posizione in classifica.

La speranza di una grande stagione viene spezzata quando due calciatori della squadra, Burrai e Luisini, vengono trovati positivi al doping e squalificati per lungo tempo. Durante la pausa natalizia, la squadra spera di ricevere nuovi finanziamenti, ma invece deve affrontare ulteriori difficoltà, con numerose partenze di giocatori che non hanno ricevuto gli stipendi arretrati.

Nonostante le difficoltà, Oronzo riesce a scoprire un giovane talento brasiliano di nome Caninho, che si unisce alla squadra. Questo porta a una rinascita della Longobarda, che inizia a sperare nella salvezza.

Tuttavia, la vita di Oronzo prende un’altra svolta quando una giornalista, Gioia Desideri, tende una trappola per ottenere uno scoop su di lui. Durante un’intervista privata, la giornalista registra segretamente la confessione di Oronzo riguardo al segreto su Caninho, causando tensioni tra i due e problemi sportivi per la squadra. Tuttavia, alla fine, si scopre che il padre di Caninho è in realtà un allenatore di basket, e i rapporti tra i due si riallacciano.

Nel frattempo, la Longobarda si ritrova senza presidente, poiché la polizia informa Oronzo delle frodi compiute dal presidente Borlotti e dal socio russo Ramenko, che sono fuggiti dall’Italia. La squadra si prepara per l’ultima partita di campionato, che sarà decisiva per la salvezza, e dovrà affrontare la Marchigiana, una squadra che compete per lo stesso obiettivo.

Durante la partita, Canà scopre un complotto ordito da alcuni giocatori della Marchigiana e decide di sostituirli con due giocatori della Longobarda. Grazie a una tripletta di Caninho, la Longobarda vince la partita e si salva dalla retrocessione. Oronzo viene portato in trionfo dallo stadio, mentre le autorità arrestano Borlotti e Ramenko.

  • Titolo Originale: L’allenatore nel pallone 2
  • Genere: Commedia
  • Durata: 1h 50m
  • Anno: 2008
  • Paese: Italia
  • Regia: Sergio Martino
  • Cast: Lino Banfi, Anna Falchi, Urs Althaus, Francesco Totti, Joanna Cecylia Moskwa, Giuliana Calandra, Andrea Roncato, Alessandro Del Piero, Gennaro Gattuso, Lucio Montanaro

Approfondimento sui protagonisti

Nel film L’allenatore nel pallone 2, il protagonista principale è Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi. Oronzo è un allenatore di calcio che ha dedicato gran parte della sua vita al mondo del calcio. Dopo essersi ritirato, decide di gestire un’azienda olearia, ma la sua vita prende una svolta quando viene riassunto come allenatore della Longobarda. È un personaggio appassionato e determinato, capace di affrontare le sfide con tenacia e creatività.

Accanto a Oronzo, ci sono altri personaggi chiave, tra cui sua moglie Mara, interpretata da Giuliana Calandra, sua figlia Michelina e suo nipote Oronzino, un genio dell’informatica. Questi personaggi contribuiscono in modo significativo alla storia, offrendo supporto e idee innovative a Oronzo nel corso della stagione calcistica.

Il film presenta anche numerosi calciatori famosi che fanno apparizioni speciali, come Francesco Totti, Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon, Luca Toni e altri. Questi giocatori aggiungono un tocco di realismo al mondo del calcio nel film.

Regia e Stile Cinematografico

Il film L’allenatore nel pallone 2 è diretto da Sergio Martino, che porta alla storia un tocco di comicità e intrighi tipici del calcio italiano. La regia si concentra sulla trama coinvolgente e sulle performance degli attori, con particolare attenzione agli elementi comici.

Lo stile cinematografico del film è caratterizzato da una combinazione di momenti comici e di emozione, creando un’esperienza coinvolgente per gli spettatori. La fotografia e la colonna sonora contribuiscono a creare l’atmosfera del mondo del calcio, con scene di partite entusiasmanti e momenti emozionanti.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura l’azione e l’emozione delle partite di calcio, utilizzando inquadrature dinamiche per rendere le scene più coinvolgenti. La colonna sonora accompagna perfettamente le situazioni del film, sottolineando i momenti emozionanti e amplificando il senso di competizione sul campo.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film L’allenatore nel pallone 2 offre alcuni paragoni interessanti tra il mondo del calcio e la vita reale. Mostra come il calcio possa influenzare le decisioni di una squadra e come l’onestà e la determinazione possano portare al successo, anche quando sembra impossibile.

Il tema del rapporto tra un allenatore e i suoi giocatori è centrale nella storia, evidenziando come la fiducia e la comprensione reciproca possano influenzare il rendimento della squadra.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film è ambientato nel mondo del calcio italiano e offre uno sguardo divertente e coinvolgente sulla vita di un allenatore e della sua squadra. Esplora anche temi come la corruzione nel calcio e la lotta per la salvezza, che sono rilevanti per il contesto sportivo italiano.

L’opera ha avuto un impatto significativo sul pubblico, soprattutto tra gli amanti del calcio e gli appassionati di commedia. Ha contribuito a consolidare il personaggio di Oronzo Canà come un’icona del calcio cinematografico italiano.

Critiche e Ricezione del Pubblico

L’allenatore nel pallone 2 è stato ben accolto dal pubblico italiano, apprezzando la commistione di calcio e intrighi. La performance di Lino Banfi nel ruolo di Oronzo Canà è stata particolarmente elogiata per la sua autenticità e il suo carisma. Tuttavia, alcune critiche hanno notato la leggerezza della trama, ma nel complesso il film ha ottenuto una buona ricezione.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha avuto un impatto culturale rilevante in Italia, diventando un punto di riferimento nel panorama del cinema sportivo e della commedia. Ha contribuito a mantenere viva la passione per il calcio e ha reso il personaggio di Oronzo Canà un’icona popolare. Inoltre, ha affrontato temi importanti legati al calcio italiano, come la corruzione e l’integrità sportiva.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Tra gli altri personaggi secondari del film, spiccano Mara, la moglie di Oronzo Canà, interpretata da Giuliana Calandra, e Michelina, la figlia di Oronzo, interpretata da Stefania Spugnini. Entrambe queste figure familiari giocano un ruolo importante nel sostenere Oronzo nelle sue avventure calcistiche.

Inoltre, nel film compaiono numerosi calciatori famosi in cameo, che aggiungono un tocco autentico al mondo del calcio nel film. Tra questi, ci sono Francesco Totti, Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon, Luca Toni e altri, che interpretano se stessi nel contesto della storia.

Dove sono avvenute le riprese del film

Le riprese di L’allenatore nel pallone 2 si sono svolte in diverse località d’Italia, per garantire un’ambientazione realistica e suggestiva. Gli stadi e i campi di calcio utilizzati per le scene delle partite sono stati scelti con cura per rappresentare al meglio l’atmosfera del calcio italiano. Tra i luoghi principali delle riprese si possono menzionare lo Stadio Flaminio di Roma e il Centro Sportivo della Longobarda, set costruiti ad hoc per ricreare il mondo della squadra di Oronzo Canà. La scelta di questi luoghi è stata dettata dalla necessità di avere strutture che potessero ospitare sia le scene sportive sia quelle più intime e personali dei protagonisti, creando un connubio perfetto tra realtà e finzione cinematografica.

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