LA CLASSE DEGLI ASINI

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La vera storia della maestra piemontese Mirella Casale, che lottò per l’abolizione delle classi differenziali in cui bambini con problemi cognitivi o psichici e di famiglie poco abbienti venivano indirizzati nella scuola italiana.

La classe degli asini è un film di genere drammatico del 2016, diretto da Andrea Porporati, con Vanessa Incontrada e Flavio Insinna. Durata 100 minuti. Distribuito da RAI Radiotelevisione Italiana.

TRAMA DEL FILM LA CLASSE DEGLI ASINI

Film La classe degli asini 2016

Il film La classe degli asini racconta la storia di Mirella Casale, la prima insegnante che negli anni sessanta cercò di abolire le classi differenziali per permettere anche ai bambini disabili di frequentare le stesse classi degli altri. Tratto da una storia vera, il film esplora il percorso di Mirella e la sua battaglia per l’integrazione e l’insegnamento paritario.

La protagonista della storia è l’insegnante torinese Mirella Casale, interpretata da Vanessa Incontrada. Alla fine degli anni ’50, Mirella ha cercato di far chiudere le classi differenziali, tentando di offrire integrazione ed un insegnamento paritario ai bambini con disabilità. La donna ha intrapreso questa difficile battaglia dopo che sua figlia era sopravvissuta miracolosamente a una gravissima malattia, rimanendo semi-paralizzata.

  • Titolo Originale: La classe degli asini
  • Genere: Drammatico
  • Durata: 1h 55m
  • Anno: 2016
  • Paese: Italia
  • Regia: Andrea Porporati
  • Cast: Vanessa Incontrada, Flavio Insinna, Fabio Troiano, Aurora Giovinazzo, Giovanni D’Aleo, Monica Dugo

Approfondimento sui protagonisti

La protagonista Mirella Casale è interpretata da Vanessa Incontrada, attrice nota per la sua capacità di interpretare ruoli complessi e emotivamente carichi. Flavio Insinna interpreta un altro personaggio chiave nel film, apportando la sua esperienza e il suo talento al cast. Fabio Troiano e Aurora Giovinazzo completano il cast principale, contribuendo a creare un quadro ricco e dettagliato della società dell’epoca.

Regia e Stile Cinematografico

La regia di Andrea Porporati si distingue per la sua capacità di trattare temi delicati con sensibilità e realismo. La scelta di utilizzare uno stile cinematografico sobrio e autentico permette di immergere lo spettatore nelle atmosfere degli anni ’60, evidenziando le difficoltà e le sfide affrontate dai personaggi.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura perfettamente l’essenza degli anni ’60 in Italia, con una cura particolare per i dettagli e le ambientazioni. La colonna sonora accompagna efficacemente le scene, sottolineando i momenti più intensi e drammatici della storia.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Il film tratta temi universali come l’inclusione, l’uguaglianza e la lotta contro le discriminazioni. Può essere paragonato ad altre opere cinematografiche che esplorano la disabilità e l’integrazione, offrendo una riflessione profonda sulla società e sulle sue dinamiche.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

La classe degli asini si inserisce in un contesto storico preciso, gli anni ’60 in Italia, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti sociali e culturali. La battaglia di Mirella Casale riflette le lotte per i diritti civili e l’uguaglianza che hanno segnato quell’epoca.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Il film ha ricevuto critiche positive per la sua rappresentazione realistica e commovente della storia di Mirella Casale. Il pubblico ha apprezzato l’interpretazione di Vanessa Incontrada e la regia di Andrea Porporati, riconoscendo il valore e l’importanza dei temi trattati.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

La classe degli asini ha avuto un impatto significativo nel sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inclusione e dell’uguaglianza. La storia di Mirella Casale continua a essere rilevante oggi, ispirando nuove generazioni a lottare per una società più giusta e inclusiva.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti principali, il film presenta una serie di personaggi secondari interpretati da attori come Giovanni D’Aleo e Monica Dugo. Questi personaggi arricchiscono la trama e offrono ulteriori prospettive sulla società dell’epoca e sulle difficoltà affrontate dai bambini con disabilità.

Dove sono avvenute le riprese del film

Le riprese del film sono state effettuate in diverse località italiane per ricreare fedelmente l’atmosfera degli anni ’60. La scelta dei luoghi è stata accurata, con attenzione a dettagli come l’architettura e il paesaggio, per offrire un’ambientazione autentica e immersiva.

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