LA SCELTA DI ANNE

Una donna riflette sulla sua esperienza personale di aborto durante gli anni ’60, un periodo in cui questa pratica era ancora illegale in Francia.

La scelta di Anne – L’Événement è un film di genere drammatico del 2021, diretto da Audrey Diwan, con Anamaria Vartolomei e Kacey Mottet Klein. Uscita al cinema il 04 novembre 2021. Durata 100 minuti. Distribuito da Europictures.

TRAMA DEL FILM LA SCELTA DI ANNE

Il film La scelta di Anne è un dramma ambientato nella Francia degli anni ’60, che racconta la storia di Anne, una brillante studentessa universitaria che si trova di fronte a una delle decisioni più difficili della sua vita. In un’epoca in cui l’aborto è illegale, Anne scopre di essere incinta, una scoperta che minaccia di distruggere i suoi sogni di carriera e il suo futuro. Determinata a non rinunciare al suo percorso di studi, Anne intraprende una battaglia personale contro la legge, la società e persino se stessa, mentre cerca una soluzione per interrompere la gravidanza.

Nel corso del film, Anne si trova ad affrontare non solo la paura e il giudizio della società, ma anche le gravi conseguenze legali che incombono su di lei. Lottando contro un sistema che le nega il diritto di decidere del proprio corpo, Anne diventa sempre più isolata e sotto pressione. La pellicola esplora il coraggio e la determinazione di una giovane donna che combatte per il controllo del proprio destino in un contesto sociale che cerca di negarle questa possibilità.

• Titolo Originale: L’Événement
• Genere: Drammatico
• Durata: 1h 40m
• Anno: 2021
• Paese: Francia
• Regia: Audrey Diwan
• Cast: Anamaria Vartolomei, Kacey Mottet Klein, Sandrine Bonnaire, Pio Marmai, Anna Mouglalis, Fabrizio Rongione, Luàna Bajrami

Approfondimento sui protagonisti

Il ruolo di Anne è interpretato da Anamaria Vartolomei, la cui interpretazione intensa e profonda ha ricevuto ampi consensi dalla critica. Accanto a lei, troviamo Kacey Mottet Klein e Sandrine Bonnaire, che interpretano personaggi chiave nella vita di Anne. Pio Marmai, Anna Mouglalis, Fabrizio Rongione e Luàna Bajrami completano il cast, offrendo performance che arricchiscono ulteriormente la trama del film. Ogni attore porta sullo schermo una parte della complessa realtà che circonda Anne, rendendo la sua lotta ancora più palpabile e reale.

Regia e Stile Cinematografico

Il film è diretto da Audrey Diwan, che riesce a trasmettere con sensibilità e realismo le difficoltà di Anne. Lo stile registico di Audrey Diwan è caratterizzato da un approccio diretto e crudo, che non teme di affrontare temi controversi con un’estetica sobria ma efficace. Il suo uso di primi piani e scene prolungate permette allo spettatore di immergersi completamente nelle emozioni dei personaggi, in particolare nel tormento interiore di Anne.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film è curata con grande attenzione ai dettagli, utilizzando una palette di colori che riflette il periodo storico degli anni ’60, e accentua l’atmosfera cupa e opprimente che circonda Anne. Ogni inquadratura è pensata per enfatizzare il senso di isolamento della protagonista. La colonna sonora, delicata e minimale, sottolinea i momenti più intensi della storia, accompagnando lo spettatore attraverso l’odissea emotiva di Anne senza mai sopraffare l’azione.

Paragoni e Riferimenti a Temi

La scelta di Anne può essere paragonato a film come “Vera Drake” di Mike Leigh o “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” di Cristian Mungiu, che affrontano temi simili legati alla criminalizzazione dell’aborto e alle difficoltà delle donne di rivendicare il proprio diritto di scelta. Come questi film, La scelta di Anne offre una riflessione profonda su un tema sociale rilevante, evidenziando l’impatto personale e collettivo delle leggi restrittive sull’aborto.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film è ambientato in una Francia ancora lontana dalle riforme sociali degli anni ’70, quando l’aborto era considerato un crimine e le donne che cercavano di interrompere una gravidanza erano costrette a ricorrere a metodi clandestini, spesso pericolosi e traumatici. Il contesto storico è essenziale per comprendere la portata della sfida che Anne si trova ad affrontare e il coraggio che dimostra nel cercare di sfidare la legge per proteggere il proprio futuro.

Critiche e Ricezione del Pubblico

La scelta di Anne è stato accolto con entusiasmo dalla critica, che ha lodato la regia di Audrey Diwan e la performance di Anamaria Vartolomei. Il film ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro al Festival di Venezia, sottolineando il suo impatto sia a livello artistico che sociale. Il pubblico ha apprezzato l’intensità e la rilevanza del tema trattato, anche se alcune scene forti hanno suscitato discussioni e dibattiti.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

La scelta di Anne si inserisce nel dibattito contemporaneo sui diritti delle donne e sull’autonomia del corpo femminile. Il film non solo riflette su una realtà storica, ma solleva interrogativi ancora attuali riguardo al controllo delle donne sul proprio corpo e sulle implicazioni sociali e politiche delle leggi sull’aborto. La sua rilevanza tematica è amplificata dalla situazione globale in cui, in diversi paesi, l’accesso all’aborto è ancora oggetto di restrizioni e controversie.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai protagonisti principali, il film presenta una serie di personaggi secondari che contribuiscono a delineare il mondo in cui Anne vive. Sandrine Bonnaire interpreta una figura materna, mentre Kacey Mottet Klein è un amico intimo di Anne, che fornisce supporto emotivo durante il suo calvario. Pio Marmai e Anna Mouglalis arricchiscono ulteriormente la narrazione, offrendo punti di vista contrastanti che riflettono le diverse reazioni della società nei confronti della decisione di Anne.

Dove sono avvenute le riprese del film

Le riprese di La scelta di Anne sono state effettuate in varie location della Francia, scelte con cura per riflettere l’atmosfera degli anni ’60. Le città e i luoghi specifici sono stati selezionati per la loro autenticità storica e la capacità di rappresentare fedelmente l’ambiente in cui Anne vive e lotta. La scelta di queste location è stata fondamentale per ricreare un contesto realistico e credibile, capace di trasportare lo spettatore nella Francia di quel periodo.

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