LA SUPPLENTE VA IN CITTA’

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Rubina, una giovane donna profondamente segnata dalla delusione e dalle ingiustizie subite dal suo fidanzato, decide di seguire quest’ultimo a Roma per affrontarlo e cercare giustizia. Determinata a far valere i suoi diritti, porta il suo ex in tribunale con l’accusa di stupro. Durante il processo, Rubina inizia a scoprire una nuova consapevolezza di sé, riconoscendo la sua forza e indipendenza. Grazie al supporto di una comunità che la sostiene, riesce a ricostruire la propria vita, trovando amore e serenità. Tuttavia, l’uscita di prigione del suo ex e una gravidanza inaspettata complicano il suo cammino, mettendo alla prova il coraggio e la determinazione che ha sviluppato.

La supplente va in città è un film di genere erotico del 1979, diretto da Vittorio De Sisti, con Carmen Villani e Vincenzo Crocitti. Durata 98 minuti. Distribuito da MARTINO.

TRAMA DEL FILM LA SUPPLENTE VA IN CITTA’

Film La supplente va in città 1979

Il film La supplente va in città segue le vicende di Rubina, una giovane maestra di paese che si trasferisce nella caotica e affascinante città di Roma. Il suo scopo principale è ritrovare Carlo, il suo ex fidanzato, che l’ha ingannata e abbandonata. Decisa a vendicarsi, Rubina intende denunciarlo per violenza, con la speranza di vederlo dietro le sbarre.

Una volta arrivata a Roma, Rubina escogita un piano per raggiungere il suo obiettivo. Trova lavoro come domestica in una famiglia di commercianti, sfruttando il suo fascino e la sua astuzia per conquistare il controllo della casa e del negozio. Rubina manipola abilmente la situazione, ottenendo ciò che desidera grazie alla sua determinazione e al suo carisma.

Lungo il suo percorso, la protagonista incontra vari personaggi particolari che arricchiscono il racconto con momenti di leggerezza e situazioni inaspettate. Rubina attira l’attenzione degli uomini che incontra, grazie alla sua bellezza e al suo atteggiamento sicuro. Raggiunge infine il suo scopo quando sposa il figlio del proprietario del negozio di abbigliamento, consolidando la sua posizione.

Tuttavia, non tutto è come sembra, e nuove complicazioni minacciano la sua vita appena costruita. Nonostante le avversità, Rubina dimostra di essere una donna forte, pronta a superare ogni ostacolo che le si presenti davanti.

  • Titolo Originale: La supplente va in citta’
  • Genere: Commedia, Erotico
  • Durata: 1h 35m
  • Anno: 1979
  • Paese: Italia, Spagna
  • Regia: Vittorio De Sisti
  • Cast: Carmen Villani, Vincenzo Crocitti, Mauro Frittella, Francesco Mule’

Approfondimento sui protagonisti

Il ruolo di Rubina è interpretato da Carmen Villani, la quale incarna perfettamente il carattere della protagonista: determinata, affascinante e spregiudicata. Grazie alla sua interpretazione, Rubina appare come una figura femminile forte, capace di sfruttare la sua intelligenza per ribaltare le situazioni a suo favore.

Tra gli altri attori spiccano Vincenzo Crocitti, Mauro Frittella e Francesco Mulè, i quali, con i loro personaggi secondari, contribuiscono a rendere ancora più vivaci le dinamiche del film.

Regia e Stile Cinematografico

Il film La supplente va in città è diretto da Vittorio De Sisti, un regista noto per le sue commedie erotiche audaci. Il suo stile registico è caratterizzato da un uso sapiente di situazioni intriganti e spregiudicate, che non si sottraggono all’umorismo, pur mantenendo una sottile vena critica della società italiana dell’epoca. Le inquadrature e i tempi narrativi sono gestiti con precisione, offrendo un ritmo dinamico che coinvolge lo spettatore.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film cattura in maniera vivida l’atmosfera romana, con un contrasto marcato tra gli spazi cittadini vivaci e gli ambienti più intimi e personali della vita di Rubina. Gli esterni di Roma sono protagonisti tanto quanto i personaggi, contribuendo a creare una cornice perfetta per le avventure della protagonista. La colonna sonora, delicata ma incisiva, accompagna le vicende del film, sottolineando i momenti di tensione e di leggerezza, senza mai risultare invadente.

Paragoni e Riferimenti a Temi

La supplente va in città esplora temi come il potere della seduzione e la vendetta, ma anche l’autonomia femminile e il desiderio di riscatto. Rubina rappresenta una donna che sfida le convenzioni sociali e utilizza le sue risorse per affermarsi in un mondo dominato dagli uomini. La sua lotta per ottenere giustizia e il suo controllo delle situazioni in cui si trova mostrano una chiara riflessione sul ruolo della donna nella società italiana di quegli anni.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film si inserisce nel filone delle commedie erotiche italiane degli anni ’70, un genere molto popolare in quegli anni, che mescolava elementi di satira sociale con toni leggeri e spregiudicati. Ambientato tra Roma e alcune città spagnole, il film offre uno spaccato della società italiana dell’epoca, esplorando le dinamiche di potere, le differenze di classe e le relazioni tra i sessi.

Critiche e Ricezione del Pubblico

La supplente va in città è stato accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica del tempo, che ne ha apprezzato l’intreccio divertente e l’interpretazione brillante di Carmen Villani. Il film è diventato un piccolo cult nel panorama della commedia erotica italiana, apprezzato per il suo tono irriverente e la sua leggerezza, ma anche per i temi più profondi che affronta in modo sottile.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Nonostante sia principalmente una commedia, La supplente va in città ha lasciato una traccia importante nel panorama culturale italiano, soprattutto per la sua rappresentazione di una donna che non si piega alle convenzioni. Rubina incarna un tipo di femminilità forte e indipendente, che sfida le aspettative tradizionali e si afferma con determinazione.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre a Rubina, il film presenta una serie di personaggi secondari che arricchiscono la storia e offrono momenti di leggerezza e ironia. Tra questi spiccano Vincenzo Crocitti nel ruolo di un eccentrico commerciante, Mauro Frittella e Francesco Mulè, che interpretano figure che interagiscono con la protagonista in momenti chiave della vicenda.

Dov’è sono avvenute le riprese del film

Le riprese di La supplente va in città sono state effettuate principalmente a Roma, sfruttando la bellezza e la vivacità della capitale italiana come sfondo per la storia. Alcune scene sono state girate anche in Spagna, per dare un tocco internazionale alla trama. La scelta di Roma non è casuale: la città rappresenta un simbolo di libertà e nuove opportunità, perfetto per raccontare la trasformazione di Rubina e il suo desiderio di riscatto.

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