MATO GROSSO

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Un medico ritiratosi dalla professione ha scoperto un farmaco per la cura del cancro; una ricercatrice lo contatta e cerca di convincerlo a commercializzare la sua scoperta.

Mato Grosso è un film di genere avventura del 1992, diretto da John McTiernan, con Sean Connery e Lorraine Bracco. Durata 110 minuti. Distribuito da PENTA FILM – PENTAVIDEO.

TRAMA DEL FILM MATO GROSSO

Film Mato Grosso 1992

Il film Mato Grosso ci porta nella vastità della foresta amazzonica, dove il protagonista Robert Campbell, interpretato da Sean Connery, è un scienziato impegnato nella ricerca di una cura per il cancro. Da anni vive immerso in questo ambiente naturale, studiando i rimedi della medicina tribale degli indios, ma i suoi sforzi sembrano vani, finché non arriva una nuova collega, interpretata da Lorraine Bracco.

La giovane ricercatrice, nonostante le iniziali incomprensioni con Campbell, si dimostra fondamentale per il proseguimento della ricerca. Con il passare del tempo, riesce a guadagnarsi la fiducia e il rispetto dello scienziato, facendo emergere anche una forte intesa personale. Insieme, affrontano non solo le difficoltà scientifiche ma anche la minaccia di potenti affaristi senza scrupoli, intenti a sfruttare e distruggere l’ambiente naturale e le comunità indigene.

Nella giungla amazzonica, Campbell e la sua nuova alleata si trovano ad affrontare sfide non solo professionali ma anche morali, mettendo a rischio non solo le loro vite, ma anche il fragile ecosistema e le tradizioni millenarie dei popoli che vi abitano. La loro missione si trasforma così in una battaglia per la sopravvivenza e la difesa di un patrimonio naturale e culturale inestimabile.

  • Titolo Originale: Medicine Man
  • Genere: Avventura
  • Durata: 1h 45m
  • Anno: 1992
  • Paese: USA
  • Regia: John McTiernan
  • Cast: Sean Connery, Lorraine Bracco, Jose’ Wilker, Rodolfo de Alexandre, Francisco Tsirene

Approfondimento sui protagonisti

Sean Connery si distingue in Mato Grosso per la sua interpretazione di Robert Campbell, uno scienziato complesso, diviso tra l’ostinata ricerca di una cura medica e la difficoltà di adattarsi alle sfide imposte dalla vita nella giungla. La sua performance riesce a trasmettere sia la frustrazione di un uomo di scienza di fronte all’incertezza, sia l’ammirazione per la bellezza incontaminata della foresta amazzonica.

Lorraine Bracco, nel ruolo della ricercatrice, rappresenta un elemento chiave nel film. Il suo personaggio è caparbio, intelligente e determinato, riuscendo a farsi strada nonostante le iniziali difficoltà con Campbell. La chimica tra i due attori è palpabile, e il loro rapporto evolutivo è uno degli aspetti centrali della trama.

Regia e Stile Cinematografico

Il film Mato Grosso è diretto da John McTiernan, noto per la sua capacità di costruire atmosfere dense di tensione e avventura. In questo caso, McTiernan sfrutta appieno le caratteristiche del paesaggio amazzonico per creare un’ambientazione unica, avvolta dal mistero e dal pericolo. La regia si distingue per un ritmo ben bilanciato, alternando momenti di calma contemplativa a scene più intense e dinamiche, sottolineando il contrasto tra la serenità della natura e la brutalità degli interventi umani.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia del film, curata da Donald McAlpine, cattura in modo straordinario la vastità e la bellezza della foresta amazzonica. Ogni inquadratura riesce a restituire la sensazione di trovarsi immersi in un luogo incontaminato, ma al contempo pericoloso. I colori vibranti della natura e i dettagli del paesaggio offrono una cornice visiva perfetta per la storia.

La colonna sonora di Mato Grosso aggiunge profondità emotiva al racconto, utilizzando musiche che combinano sonorità tribali e composizioni orchestrali. Le musiche riflettono la dualità del film: l’avventura scientifica e la spiritualità della foresta.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Mato Grosso affronta temi complessi come il conflitto tra lo sviluppo tecnologico e la conservazione della natura, l’etica nella ricerca scientifica e la necessità di proteggere le comunità indigene. La lotta di Campbell e della sua squadra contro gli affaristi senza scrupoli rappresenta una critica alle conseguenze devastanti che lo sfruttamento dell’ambiente può avere, sia a livello locale che globale.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

Il film, uscito nel 1992, ha sollevato questioni rilevanti riguardo alla conservazione ambientale e alla ricerca scientifica, in un momento in cui l’interesse per l’ecologia era in forte crescita. La trama di Mato Grosso ha contribuito a sensibilizzare il pubblico su temi come la deforestazione e l’importanza della biodiversità, sottolineando la fragilità degli ecosistemi tropicali.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Nonostante le sue buone intenzioni e la spettacolarità delle riprese, Mato Grosso ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica. Se da un lato sono stati lodati la fotografia e le interpretazioni dei protagonisti, dall’altro la sceneggiatura è stata giudicata in alcuni punti prevedibile. Tuttavia, il film ha trovato il favore di molti spettatori, che hanno apprezzato il messaggio di fondo e l’ambientazione suggestiva.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Mato Grosso è diventato un punto di riferimento nel dibattito sul rapporto tra progresso scientifico e conservazione ambientale. Il film ha avuto un ruolo nel sensibilizzare il pubblico sulle minacce che incombono sulla foresta amazzonica e sulle popolazioni indigene, promuovendo una maggiore consapevolezza ecologica.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Oltre ai due protagonisti principali, il cast di Mato Grosso include attori come Jose’ Wilker, Rodolfo de Alexandre e Francisco Tsirene. Questi interpreti danno vita ai personaggi secondari, che arricchiscono la storia con il loro contributo, rappresentando il legame tra la ricerca scientifica e le comunità indigene.

Dov’è sono avvenute le riprese del film

Le riprese di Mato Grosso sono state realizzate principalmente in Amazzonia, un ambiente scelto per la sua autenticità e per la sua importanza tematica. Le location scelte sono state fondamentali per rappresentare in modo realistico e visivamente potente la bellezza incontaminata e i pericoli della foresta.

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