SEMBRA MIO FIGLIO

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Ismail, scappato dalle persecuzioni in Afghanistan da bambino, vive oggi in Europa insieme al fratello, mentre la loro madre, che non ha mai smesso di aspettare notizie, non lo riconosce più. Il suo percorso lo porterà a confrontarsi con le tragedie della guerra e la difficile storia del popolo Hazara, di cui fa parte.

Sembra mio figlio è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Costanza Quatriglio, con Basir Ahang e Dawood Yousefi. Uscita al cinema il 20 settembre 2018. Durata 103 minuti. Distribuito da Ascent Film.

TRAMA DEL FILM SEMBRA MIO FIGLIO

Film Sembra mio figlio 2016

Il film Sembra mio figlio racconta la toccante storia di Ismail, un giovane che, dopo essere fuggito da Kabul durante l’infanzia, vive a Trieste insieme al fratello Hassan. Entrambi portano sulle spalle il peso delle angherie subite dai Talebani, che hanno lasciato segni indelebili, specialmente su Hassan. La madre dei due fratelli è rimasta in Afghanistan, ma non risponde più alle domande di Ismail, forse a causa delle pressioni del suo nuovo marito.

Mosso dalla necessità di trovare risposte e dalla speranza di riconnettersi con le proprie radici, Ismail decide di intraprendere un viaggio che lo riporterà prima in Pakistan e poi in Afghanistan. In questo tragitto di ritorno verso la sua terra d’origine, la storia personale del protagonista si intreccia con la dolorosa realtà del popolo Hazara, da sempre vittima di persecuzioni e discriminazioni.

Presentato fuori concorso al Festival di Locarno nel 2018, Sembra mio figlio si caratterizza come una fusione tra fiction e documentario, ispirato a una storia vera vissuta da Mohammad Jan Azad, ideatore del soggetto. La narrazione è resa ancora più intensa dalla commistione di eventi reali e cinematografici, donando al film un carattere intimo e universale allo stesso tempo.

  • Titolo Originale: Sembra mio figlio
  • Genere: Drammatico
  • Durata: 1h 40m
  • Anno: 2016
  • Paese: Italia, Belgio, Croazia, Iran
  • Regia: Costanza Quatriglio
  • Cast: Basir Ahang, Dawood Yousefi, Tihana Lazovic

Approfondimento sui protagonisti

I protagonisti del film offrono interpretazioni particolarmente toccanti. Basir Ahang interpreta Ismail, un personaggio complesso e tormentato, alla ricerca della propria identità e di un legame familiare perduto. La performance di Basir Ahang è intensa e riesce a trasmettere la profondità delle emozioni di Ismail, rendendo palpabile il suo dolore e la sua speranza. Al fianco di Ismail, troviamo il fratello Hassan, interpretato da Dawood Yousefi. Anche il personaggio di Hassan ha vissuto le brutalità del regime talebano, portando su di sé il peso delle ferite fisiche e psicologiche. Tihana Lazovic interpreta un personaggio chiave secondario, che aiuta a completare il quadro emotivo del film con la sua presenza delicata ma incisiva.

Regia e Stile Cinematografico

Il film è diretto da Costanza Quatriglio, una regista nota per il suo approccio sensibile e attento ai dettagli umani e sociali. In Sembra mio figlio, Costanza Quatriglio unisce il linguaggio della fiction a quello del documentario, rendendo la pellicola quasi una testimonianza diretta delle vicende vissute dal popolo Hazara. Il suo stile sobrio e realista è in grado di far emergere l’autenticità dei personaggi e delle situazioni, senza cedere mai alla spettacolarizzazione del dramma. L’intento di Costanza Quatriglio è chiaramente quello di far riflettere lo spettatore su temi profondi come la ricerca delle proprie origini e l’importanza dei legami familiari.

Fotografia e Colonna Sonora

La fotografia in Sembra mio figlio è curata nei minimi dettagli per esaltare sia i paesaggi aspri e desolati dell’Afghanistan che l’intimità delle emozioni dei protagonisti. Le scelte cromatiche riflettono il contrasto tra i momenti di speranza e quelli di disperazione, creando un’atmosfera che accompagna lo spettatore attraverso il viaggio interiore ed esteriore di Ismail.

La colonna sonora è discreta ma potente, contribuendo a creare un ritmo pacato ma incessante, in linea con il tono riflessivo e contemplativo del film. La musica non è mai invadente, ma piuttosto accompagna delicatamente lo svolgersi degli eventi, amplificando le sensazioni suscitate dalle immagini.

Paragoni e Riferimenti a Temi

Sembra mio figlio tratta temi universali come la ricerca dell’identità e il peso del passato, ma lo fa attraverso la lente specifica della storia del popolo Hazara, spesso dimenticato o ignorato dal contesto internazionale. Il film si colloca accanto ad altre opere cinematografiche che esplorano il dramma delle migrazioni forzate e della diaspora, ma si distingue per il suo focus su una minoranza specifica e sulle dinamiche familiari che si intrecciano con la geopolitica. Il tema della separazione familiare e della ricerca della verità emerge in modo netto, così come la rappresentazione del conflitto interiore tra il desiderio di appartenenza e la paura del ritorno.

Approfondimento sul Contesto e Impatto

La vicenda raccontata in Sembra mio figlio si inserisce nel contesto storico delle persecuzioni subite dagli Hazara, una minoranza etnica prevalentemente sciita che vive principalmente in Afghanistan e Pakistan. Attraverso la storia personale di Ismail, il film porta alla luce una tragedia collettiva poco conosciuta al grande pubblico. L’impatto del film è significativo, in quanto riesce a dare voce a una comunità emarginata, sensibilizzando il pubblico su una questione umanitaria di rilevanza globale.

Critiche e Ricezione del Pubblico

Sembra mio figlio ha ricevuto recensioni generalmente positive, soprattutto per la delicatezza con cui affronta temi complessi e dolorosi. Critici e pubblico hanno elogiato la regia di Costanza Quatriglio per il suo approccio rispettoso e per l’abilità di intrecciare la dimensione personale con quella storica e sociale. Tuttavia, alcuni hanno notato che il ritmo del film potrebbe risultare troppo lento per un certo tipo di pubblico abituato a narrazioni più dinamiche. Nonostante ciò, la profondità emotiva e la forza dei personaggi hanno saputo conquistare il cuore di molti spettatori.

Impatto Culturale e Rilevanza Tematica

Il film ha contribuito a far conoscere la difficile situazione del popolo Hazara a un pubblico più ampio, e la sua rappresentazione realistica ha avuto un forte impatto culturale. Sembra mio figlio riesce a porre l’attenzione su questioni come l’identità culturale, le migrazioni forzate e il diritto di ogni individuo a conoscere le proprie radici, temi che risuonano con forza anche nel contesto attuale.

Dettagli su Altri Personaggi Secondari

Nel film compaiono altri personaggi secondari che arricchiscono la trama e contribuiscono a dare maggiore profondità al percorso di Ismail. In particolare, i personaggi che incontra nel suo viaggio, sebbene non abbiano ruoli centrali, forniscono un quadro più ampio delle difficoltà e delle sfide che deve affrontare per riconnettersi con il proprio passato. Questi personaggi secondari offrono punti di vista diversi sulla complessa situazione afghana e sul tema dell’esilio.

Dov’è sono avvenute le riprese del film

Le riprese di Sembra mio figlio si sono svolte in diverse località tra Pakistan e Afghanistan, con l’obiettivo di catturare l’autenticità dei luoghi descritti. La scelta di girare in queste aree è stata dettata dalla necessità di rappresentare in maniera fedele il viaggio di Ismail e le difficoltà che incontra lungo il cammino. Gli scenari aridi e montuosi, così come i villaggi e le città attraversati dal protagonista, contribuiscono a creare un’atmosfera di realismo crudo e intenso.

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