Migranti, Conte annuncia cambio decreti sicurezza di Salvini
Migranti, Conte, il presidente del Consiglio, nel discorso di fine anno a Villa Madama non perde occasione per rivendicare i successi sull’immigrazione. Matteo Salvini, ex vice premier del governo, finora ha mantenuto la linea da paladino dei porti chiusi, ma Conte vuole dimostrare di essere riuscito a fare meglio con il suo governo PD e M5S. Ecco cosa ha detto il premier Conte nel suo discorso e cosa gli ha risposto il senatore Salvini.
Migranti, Conte parla dei successi in tema immigrazione
Tornare a parlare della questione degli sbarchi dei migranti conviene oggi al Presidente del Consiglio, che ha un po’ di numeri a favore.
“Il tema dell’immigrazione è sparito un po’ dai radar. La propaganda può tenere accese le luci dei riflettori su un tema in modo strategico, ma stiamo ottenendo risultati per certi versi anche migliori rispetto al precedente esecutivo.”
Giuseppe Conte è davvero convinto di aver fatto meglio di Salvini, e aggiunge “senza clamori, senza che si parli di porti chiusi e porti aperti. L’Italia chiuderà il 2019 con meno di 12 mila sbarchi. Il 2018 è stato chiuso con circa il doppio”, dice il presidente del Consiglio.
Conte vuole affondare la lama nella piaga e si vanta che lui è più bravo con i ricollocamenti rispetto a Salvini.
“Il dato significativo è che abbiamo migliorato anche il numero dei ricollocati: oggi sono 98 al mese, nel precedente governo erano 21. Perché accade questo?” Chiede il premier, e noi di Adirai rispondiamo con un’altra domanda: Sarà perché Salvini non aspettava di avere gente da ricollocare, chiudendo direttamente i porti? Ma Conte continua convinto:
“Con la massima pazienza, con lo studio e con la determinazione è stato sottoscritto un accordo a Malta che ci ha consentito di avere dei risultati. Questo ci ha consentito una richiesta congiunta di ricollocazione da quattro paesi contemporaneamente. Questo ci consente di ricollocare i migranti in 4 settimane“.
Giuseppe Conte
Conte: “Cambieremo decreti sicurezza”
Forte dei risultati ottenuti Giuseppe Conte azzarda: “Uno dei 29 punti programmatici riguarda l’intervento sui decreti sicurezza per recepire le preoccupazioni espresse dal Presidente Mattarella. Il decreto sicurezza Bis è stato varato dal Consiglio dei ministri in maniera diversa dall’originale, che teneva conto dei rilievi del Presidente Mattarella. Adesso potremo lavorare e sarà uno dei temi dell’incontro di gennaio”, spiega Conte sapendo che da qualche parte gli italiani gliene stanno dicendo quattro. Rispondendo ad una domanda il premier precisa:
“Tra i punti di questo esecutivo c’è anche intervenire sui decreti sicurezza. Quei decreti contengono un contenuto normativo molto utile che va preservato. Ribadire una sovranità marittima è sacrosanto così come contrastare l’immigrazione clandestina. Uno Stato sovrano decide chi entra”.
Giuseppe Conte
Salvini replica a Giuseppe Conte sui migranti
Salvini replica senza perdere tempo al presidente del Consiglio Giuseppe Conte:
“Conte annuncia modifiche ai decreti sicurezza, racconta balle vergognose sull’immigrazione e cambia versione sulla Gregoretti. Nel 2019 siamo a 11.439 arrivi, di cui 6.304 da settembre a oggi “grazie” al governo delle poltrone e dei porti aperti. Sulla Gregoretti ammette che Palazzo Chigi aveva avuto un ruolo per ricollocare gli immigrati. Così conferma anche che le trattative con gli altri paesi c’erano sempre state: altro che novità degli ultimi mesi. Se Conte non sopportava la Lega e il sottoscritto, poteva dirlo subito anziché aspettare che gli togliessimo la fiducia. Evidentemente è troppo innamorato dalle poltrone. E infatti dopo aver perso un ministro ne annuncia due nuovi. Con Conte più sbarchi, più tasse, più poltrone e più balle.”
Matteo Salvini
CONDIVIDI le ultime notizie sul tema migranti, immigrazione.