Radio Radicale o Terremotati, polemiche per 24 mln

Iscrizione Newsletter Politica Iscrizione GNews Politica
Oggi in TV

Radio Radicale o Terremotati: A chi daremo i 24 milioni? Luigi di Maio “diamoli ai terremotati” ma TUTTI gli altri non sono d’accordo

radio radicale

Radio Radicale o Terremotati? Luigi di Maio riapre la questione dei Fondi a Radio Radicale comparandola alla situazione precaria dei terremotati. “Strumentalizza” la popolazione in difficoltà per pura “propaganda“, perlomeno questo ritengono tutti gli altri partiti. I Cinque Stelle ritengono sbagliato finanziare una radio politica privata con i soldi dei cittadini. Ultime notizie del giorno sulla politica.

Luigi Di Maio taglia fondi a Radio Radicale

Luigi Di Maio taglia fondi a Radio Radicale. “Ci sono di nuovo 8 milioni di euro all’anno per 3 anni a Radio Radicale. Ma diamoli ai terremotati…” appena Luigi Di Maio ha proferito queste parole tutti gli si sono scagliati contro, ma lui insiste e spiega.

“Il MoVimento 5 Stelle ha sempre avuto una posizione chiarissima: i soldi dei cittadini vanno utilizzati per finanziare opere pubbliche come strade, scuole o ospedali, non certo per aiutare una radio privata, peraltro schierata politicamente. Rispettiamo le sensibilità diverse che animano il MoVimento, ciascuno è libero di esprimere le proprie idee. Questo, tuttavia, non modifica la nostra posizione: il taglio dei finanziamenti a Radio Radicale è stata e rimarrà una nostra battaglia.”

Il blog dei 5 stelle

Anche il Blog dei 5 stelle contribuisce ad aizzare la discussione in merito ai fondi per Radio Radicale, peraltro già destinati.

“In Parlamento faremo di tutto per bloccare questa porcata. Non abbiamo i numeri per bloccarla da soli? Bene, nella vita ci sono battaglie che dobbiamo essere orgogliosi di perdere. E che dobbiamo invece vergognarci di non combattere. Quindi noi questa battaglia la combattiamo. Fino in fondo.” Concludono sul blog dei 5 stelle. Poi postano questo tweet che senza ombra di dubbio è di pessimo gusto, i commenti al tweet lo sono altrettanto e in un attimo tutto l’argomento prende una piega patetica.

https://twitter.com/Mov5Stelle/status/1189569059995684864

M5S contro libertà e democrazia

Benedetto Della Vedova lancia un appello ai democratici e a Matteo Renzi. “Il M5S è quello che è sempre stato, una forza eversiva della liberaldemocrazia. Pd e Italia Viva stronchino sul nascere questa discussione liberticida”, dice il Segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova.

Anche il segretario di Partito Radicale, Maurizio Turco, ha da dire in merito alla presa di posizione di Luigi Di Maio. “Noi suppliamo alla mancanza di un servizio pubblico, perchè non è redditizio. Anche il servizio pubblico risponde a delle logiche che non sono proprio quelle dell’interesse pubblico puro, ovvero, fine a stesso. Non è una battuta da uomo di governo.” Conclude il Segretario di Partito Radicale, Maurizio Turco.

PD contro Luigi Di Maio

Alleati al governo Conte 2 ma non proprio d’accordo sui temi principali. Il presidente dei Senatori del Partito Democratico gela con un tweet il capo politico dei Cinque Stelle.

Quella di Luigi Di Maio su radio Radicale è più che una caduta di stile. Abbiamo condotto una battaglia l’anno scorso contro il governo per salvarla. Per noi il discorso è chiuso. Aprire poi una polemica sfruttando le difficoltà delle popolazioni terremotate per riproporre questo tema è davvero assurdo. Ed è grave che a farlo sia stato un ministro della Repubblica.

Presidente dei senatori PD – Andrea Marcucci

Forza Italia in una nota su Radio Radicale

Mariastella Gelmini in una nota alla Camera esprime con fermezza il suo disappunto per le affermazioni di Di Maio. I soldi per aiutare i terremotati avrebbe dovuto trovarli già da un pezzo, non può approfittare ora di un servizio pubblico.

Di Maio è leader di un partito di maggioranza che è ininterrottamente al governo dal 1 giugno del 2018, cioè da oltre 500 giorni. Se ancora non ha trovato le risorse per la vergogna nazionale della ricostruzione post sisma, non è che bisogna togliere i soldi a Radio Radicale (il Parlamento ha già votato, lo ricorda il leader a 5 Stelle?), bisogna sfilargli la poltrona e mandarlo a fare un altro lavoro. Perché il governo del Paese evidentemente non è mestiere per lui: le sue parole sono indegne, per Radio Radicale, che è un presidio di democrazia, come per i terremotati.

Capogruppo di Forza Italia – Mariastella Gelmini

FdI: Di Maio strumentalizza i terremotati

Fratelli d’Italia da sempre schietti e decisi in merito a questioni d’interesse nazionale non condividono affatto la strumentalizzazione di persone in difficoltà per riscattare i 24 milioni già destinati a Radio Radicale.

Di Maio strumentalizza i terremotati come oggetto di scambio per Radio Radicale. Non mischiamo i piani delle responsabilità, che ricadono anche sul capo politico del Movimento 5 Stelle. Quando parlammo, il ministro Di Maio mi disse di non voler passare alla storia come colui il quale ha chiuso Radio Radicale. La maggioranza, quindi, si impegnò verso l’emittente. Radio Radicale rappresenta una voce di libertà e di pluralismo: negli anni ’70, anche quando il Movimento Sociale Italiano venne escluso dall’arco costituzionale, Radio Radicale non ha mai mancato di raccontare i congressi di Partito e l’attività parlamentare dei deputati e senatori missini. Consentire la prosecuzione dell’attività dell’emittente radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari è un bene per la democrazia del nostro Paese, grazie anche all’archivio digitale della memoria dell’Italia repubblicana. Siamo pronti alla battaglia d’aula per Radio Radicale.

Capogruppo di Fratelli d’Italia – Federico Mollicone
Fai una donazione