Referendum Legge Elettorale Salvini dopo il no della Consulta ha attaccato il vecchio sistema elettorale e la vecchia politica. Il sovranista Salvini non si arrende e chiederà presto le firme ai cittadini che vogliono riscattare il proprio diritto di eleggere il capo dello Stato. I partiti di maggioranza invece esultano alla bocciatura del Referendum Legge Elettorale, Salvini è convinto che presto si tornerà comunque al voto. Zingaretti e Di Maio esaltano il lato positivo della bocciatura e sbeffeggiano Salvini e i sovranisti.
Bocciato Referendum Legge Elettorale Salvini attacca
Referendum Legge Elettorale Salvini – Avete presente quella sensazione di profonda ingiustizia che si prova tutte le volte quando si scopre che al Governo non va mai quello che prende più voti? Ecco, quello è l’effetto del sistema proporzionale che la Consulta ha riconfermato.
Matteo Salvini non può che essere contro la bocciatura della Corte Costituzionale del referendum sulla legge elettorale. Il referendum, sostenuto dalla Lega, serviva ad abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi. Sarebbe possibile solo trasformando il sistema in un maggioritario puro.
Referendum Legge Elettorale Salvini contro la Consulta
Referendum Legge Elettorale Salvini – Salvini ha subito detto la sua sul No della Consulta al Referendum per garantire una legge elettorale con sistema maggioritario puro. “E’ una vergogna, è il vecchio sistema che si difende; Pd e 5stelle sono e restano attaccati alle poltrone. Ci dispiace che non si lasci decidere il popolo; così è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica”. Salvini ha aggiunto: “È un furto di democrazia ed è triste che il Pd e 5 Stelle festeggino. È la vecchia politica; non possono decidere gli italiani come eleggere il Parlamento ma lo decidono i partiti nel chiuso del palazzo“.
Referendum Legge Elettorale Salvini – “La Consulta è una delle ultime sacche di resistenza del vecchio sistema e dice che di legge elettorale, di Parlamento e di Governo possono occuparsi solo i partiti, non gli italiani.” Salvini rincara la dose: “È una scelta contro la democrazia. Poi si andrà a votare perché questi litigano ogni giorno. La decisione della Consulta ha allontanato la democrazia non il voto”.
Raccolta firme per chiedere Elezione diretta del Presidente della Repubblica
Referendum Legge Elettorale Salvini – “Secondo me è un peccato – ha detto l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini – perché la sovranità appartiene al popolo.” Salvini non si lascia intimorire “Comunque andiamo avanti. Saremo in tutte le piazze e i Comuni per raccogliere le firme per un proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, come accade in tanti altri Paesi evoluti al mondo, perché l’Italia ha bisogno di certezze“.
Referendum Legge Elettorale Salvini ribadisce: “Che l’attuale Governo, che litiga ogni giorno su tutto quanto, sia un governo stabile con idee chiare, mi pare evidente che non sia così”. Il leader della Lega non molla e rilancia anche in un’intervista alla radio: “Noi non ci arrendiamo, anzi rilanciamo e chiederemo agli italiani le firme per eleggere direttamente il Capo dello Stato“.
Referendum Bocciato dalal Consulta: Zingaretti e Di Maio esultano
Referendum Legge Elettorale Salvini – Di Maio: “Seguiamo la strada del proporzionale affinché tutti i cittadini italiani siano effettivamente rappresentati in Parlamento”. Secondo il capo politico dei Cinque Stelle la Lega voleva “introdurre in Italia un sistema elettorale totalmente maggioritario, garantendo meno rappresentanza ai cittadini.” Qualcosa non quadra, eppure Di Maio convinto continua; “Non ci stupisce, del resto quello che importa a loro in questo momento è trovare un modo per accaparrarsi più poltrone possibili”. Ma non erano loro i poltronai?
Il segretario Pd Nicola Zingaretti invece esulta a modo suo: poche parole e preferibilmente a caso. “Un altro bluff di Salvini è caduto. Ora avanti per cambiare davvero l’Italia“.
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