Salvini e il nuovo statuto della Lega, ora c’è la doppia tessera
Salvini, il nuovo statuto della Lega votato il 21 dicembre prevede anche la doppia tessera per i leghisti che vogliono iscriversi alla Lega per Salvini premier. Le novità sono diverse e approvate anche dai “vecchi leghisti” come Umberto Bossi, che nel 1991 fondò la carta federale della Lega Nord. Il nuovo capo politico del Carroccio ha assicurato “Non ci fermeranno”, rivolto all’opposizione, ma Bossi interviene “Non sottovalutare le Sardine!”. I dettagli del movimento indipendentista divenuto partito nazionale grazie a Salvini.
Nuovo statuto da Lega Nord a Lega per Salvini premier
Il nuovo statuto della Lega è un decisivo rimpiazzo della carta federale leghista ideata da Umberto Bossi nel 1991.
Umberto Bossi mantiene la carica di “presidente Federale a vita” e nell’articolo 1 resta la parola “Padania“! Non ci sarà alcun cambio per il simbolo con Alberto da Giussano nè per la sede: in via Bellerio a Milano.
Resta un debito insoluto di 49 milioni di euro a carico della Lega di rimborsi elettorali che la magistratura ha ritenuto irregolari e da saldare.
Salvini e il nuovo statuto della Lega: Doppia tessera
Salvini e il nuovo statuto della Lega: Doppia tessera. Da poco più di due anni Salvini ha fondato la Lega per Salvini premier che oggi, grazie al nuovo statuto si arricchirà di tessere.
Tra le principali novità del Carroccio infatti figura la “Doppia tessera“. Lo statuto aggiornato prevede il doppio tesseramento, che finora era escluso per gli iscritti alla Lega.
Umberto Bossi resta sempre sulle sue e ci tiene a specificare:
Salvini non può imporci un caz*o, lo diciamo con franchezza. Le cose imposte non funzionano. Se vuole il simbolo – dell’Alberto da Giussano, che tecnicamente è di proprietà del consiglio federale – raccolga le firme.
Umberto Bossi
Umberto Bossi a Salvini “Non sottovalutare le Sardine”
Il fondatore Umberto Bossi a Salvini: “Non sottovalutare le Sardine”. La Lega è forte, oggi rappresenta il primo partito nazionale con oltre il 30% di consensi elettorali. Il partito di Salvini è “un partito identitario” che nasce da una forte spinta contro il Palazzo, stessa spinta da oggi forza alle Sardine in piazza.
Proprio nel corso dell’assemblea leghista a poche decine di metri dall’aula c’era un flash mob organizzato dalle Sardine:
Le Sardine non vanno sottovalutate. Sono una operazione intelligente. Non diventeranno un partito, il partito c’è già e si chiama Pd.
Con Salvini la Lega mi sembra al sicuro ma se qualcosa non va interveniamo.
Umberto Bossi
Il congresso si conclude con un caloroso abbraccio tra Salvini e Bossi, sempre in guardia.
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