Testo Manovra 2020 blindato, oggi il voto di fiducia alla Camera

Il Testo Manovra 2020 è blindato e oggi deve essere approvato a occhi bendati dai deputati in Aula alla Camera, come da indicazione della capigruppo, altrimenti si rischia governo provvisorio. Oggi 22 dicembre 2020 c’è il voto di fiducia alla Camera tra forti proteste su tempi stretti e modi inappropriati, nonché polemiche sulla mancanza di trasparenza. Fratelli d’Italia e Lega annunciano il ricorso a vie legali per ottenere giustizia.

Testo Manovra 2020 oggi il voto alla Camera

Oggi il testo manovra 2020 giunge alla Camera per quella che dovrebbe essere la “terza lettura” della legge di bilancio ma che non avverrà per i tempi troppo stretti.

La capigruppo aveva annunciato che oggi 22 dicembre ci sarebbe stato il voto di fiducia alla Camera con testo blindato; i parlamentari devono seriamente fare un atto di fiducia approvando una tra le Leggi di Stato più importanti ad occhi bendati.

FdI e Lega: Tempi e modi sbagliati, ora vie legali

Fratelli d’Italia e Lega protestano ampiamente i tempi risicati e i modi in cui la legge di bilancio o manovra finanziaria 2020 sta per essere approvata. Ecco le parole di Francesco Lollobrigida di FdI:

Mai una Camera ha avuto tempi così stretti, denunceremo questo fatto in ambiti extraparlamentari e parlamentari, siamo pronti a ricorrere in termini legali

Francesco Lollobrigida – Fratelli d’Italia

Le vie legali sono inevitabili, come annuncia anche Salvini, criticando ogni aspetto dell’approvazione di questa legge. Il confronto perso, tra i deputati in Aula alla Camera, sulla norma in approvazione oggi è una grave mancanza che il centrodestra si prepara a denunciare.

Testo Manovra 2020 blindato, Salvini: “Ricorso alla Consulta”

Testo Manovra 2020 blindato? Salvini annuncia: “Faremo ricorso alla Consulta”. C’è una grave “mancanza di trasparenza” sottolinea il leader del Carroccio, nonché “tempi e modi” inappropriati, che non permettono una corretta analisi di questa importante legge di bilancio 2020.

Anche lo scorso anno l’opposizione criticava il governo, ma le polemiche provenivano dal Partito Democratico. La Corte costituzionale allora respinse il ricorso del PD, e annunciò che l’adozione di forti e gravi compressioni dei tempi avrebbero dovuto “essere abbandonate altrimenti potranno non superare il vaglio di costituzionalità”.

La scadenza è il 31 dicembre per l’approvazione della manovra 2020, sia mai che questi ricorsi possano condurci a un governo provvisorio proprio a inizio anno?

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