Artrite Reumatoide cause: Scoperta la molecola scatenante
Artrite reumatoide cause e nuove scoperte scientifiche: Scoperta la molecola, identificata come causa scatenante della malattia, che controlla l’insorgere delle manifestazioni cliniche dell’artrite. Secondo lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Genova e di Verona ci sono importanti novità sull’artrite reumatoide. Le cause della patogenesi dell’artrite reumatoide sono fattori genetici, ambientali ed epigenetici.
Che cos’è l’artrite reumatoide?
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica autoimmune che può essere letale per l’uomo. Colpisce soprattutto le mani e i piedi, le ossa vengono erose e le articolazioni si deformano portando dolore costante e impotenza funzionale ai pazienti.
L’artrite colpisce diversi organi: cuore, cute, polmoni, vasi sanguigni. Per saperne di più leggi: Artrite Reumatoide: Sintomi iniziali e diagnosi, ARG, terapia farmacologica e aspettative di vita.
Artrite reumatoide cause: la molecola scoperta
Lo studio è stato condotto da ricercatori di Genova guidati da Antonio Puccetti, e di Verona guidati da Claudio Lunardi e Marzia Dolcino. Adesso la scoperta è stata pubblicata sulla rivista “Cells” in merito alle scoperte sull’artrite reumatoide.
La molecola identificata dal team ossia l’RNA non codificante RP11-498C9.15; rientra tra questi meccanismi epigenetici, essendo in grado di modificare l’espressione di geni che sono coinvolti nella patogenesi della malattia. I meccanismi epigenetici rappresentano un collegamento fra i fattori genetici e ambientali; concorrono in modo fondamentale alla patogenesi di moltissime malattie. La genetica convenzionale (cioè lo studio dei geni codificanti, che portano alla sintesi di una proteina) non è in grado di spiegare l’origine delle malattie autoimmuni/neoplastiche.
Marzia Dolcino
Artrite reumatoide cause scatenanti: la ricerca
ARTRITE REUMATOIDE CAUSE SCATENANTI: Antonio Puccetti, responsabile della ricerca presso l’Università di Genova spiega la ricerca delle cause:
Abbiamo deciso di studiare i meccanismi epigenetici che potevano essere coinvolti nell’artrite reumatoide; analizzando circa 540.000 geni noti, di cui più di 50.000 molecole di RNA non codificante; che non servono per la sintesi delle proteine ma che sono in grado di regolare l’espressione dei geni codificanti. Abbiamo identificato l’RNA non codificante RP11-498C9.15; che è in grado di regolare molti geni associati all’insorgenza e alle manifestazioni cliniche dell’artrite reumatoide.
Antonio Puccetti
Claudio Lunardi sottolinea invece l’importanza di comprendere a fondo questa scoperta al fine di avviare nuovi approcci terapeutici per la cura di pazienti con artrite reumatoide.
Questo nuovo studio ribadisce l’importanza dei meccanismi epigenetici nel regolare l’espressione di geni cruciali per l’insorgere delle malattie. Avere individuato che il prodotto di un gene non codificante (RP11-498C9.15); è in grado di modulare l’espressione di geni codificanti molecole importanti nella genesi dell’artrite reumatoide; suggerisce che questa molecola dovrebbe essere oggetto di studio per la messa a punto di nuovi approcci terapeutici.
Nonostante siano già noti alcuni dei geni codificanti che sono coinvolti nella malattia, le terapie attualmente in uso sono mirate a colpire uno o pochi prodotti di questi geni; pertanto colpire una molecola che modula molti geni coinvolti nella malattia può rivelarsi utile per la realizzazione di terapie innovative ancora più efficaci.
Claudio Lunardi
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