Dieta del panettone, suona tarocco ma pare che funziona
La dieta del panettone è una dieta stravagante basata su un alimento che non può mancare a Natale sulla tavola degli italiani. Ma questa dieta funziona? Sì, pare che funziona, ma c’è il trucco. Stefania Agrigento, biologa nutrizionista dell’azienda ospedaliera San Camillo di Roma rivela al giornale AdnKronos tutte le potenzialità di questa dieta. Ecco come fare la dieta del panettone a Natale per non rinunciare alla golosità durante le feste natalizie.
Dieta del panettone: come funziona
La dieta del panettone è stata formulata da un guru della medicina estetica e funziona così: “Sette giorni di panettone con un massimo di 200 grammi nelle 24 ore. Mai, però, dopo le 9 di sera: non un minuto di più. È essenziale bere da 1,5 a 2 litri di acqua e il guru consiglia di non dimenticare 3 o 4 grandi tazze di tè verde al giorno, aggiungendo a piacere zenzero e curcuma“.
E’ chiaramente spiegato sul portale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo).
Perdere peso con la dieta del panettone: è possibile?
E’ possibile dimagrire mangiando solo il panettone per una settimana? Sì è possibile, ce lo spiega Stefania Agrigento, biologa nutrizionista del San Camillo a Roma:
“Mangiare due etti di panettone al giorno equivale a fornire all’organismo tra le 700 e le 800 Kcal. Se ci limitassimo a mangiare il panettone, la ristrettezza calorica provocherebbe una sicura perdita di peso. A quel punto, però, potremmo pensare anche a una dieta primaverile della colomba pasquale o a una del tiramisù, se questo fosse la nostra passione, che varrebbe tutto l’anno”.
Stefania Agrigento
Ovviamente bisogna ricordarsi di associare al panettone anche gli importantissimi alimenti brucia grassi come: rucola, zenzero, pompelmo, ananas, peperoncino, curcuma. Fare anche un po’ di movimento per essere certi del risultato.
Attività fisica e dieta, l’accoppiata vincente
Credete che solo perché è Natale ci si può defilare dal fare movimento? Vi sbagliate. E’ proprio il giorno più adatto per muoversi. Tutto il cibo che mandiamo giù alla vigilia e al pranzo di Natale.
“Una buona notizia è che circa la metà dell’aumento del peso durante le festività lo perdiamo nei giorni successivi. La notizia cattiva è ovviamente che la metà del peso resta con noi. Questo è il motivo che dovrebbe motivarci a essere prudenti nell’alimentazione e, soprattutto, dovrebbe suggerirci di aumentare l’esercizio fisico durante le feste natalizie: sfidare il freddo e camminare a passo spedito. Cercando per quanto possibile di evitare che la meta sia una pasticceria”.
Stefania Agrigento
L’esperta infatti ci ricorda che:
“Per bruciare i grassi occorre fare del movimento. Una fetta di panettone del peso di 100 grammi ha un valore energetico che può variare dalle 350 alle 450 Kcal a seconda della farcitura e che equivale alla quota calorica di un panino al prosciutto e formaggio. Se proprio volessimo arrenderci alla dieta del panettone converrebbe consumarlo al mattino a colazione. Poi, però, passeggiata di 40 o 60 minuti a ritmo sostenuto: in un’ora dovremmo compiere una distanza di cinque chilometri, per smaltire la colazione”.
Stefania Agrigento
Proverete la dieta del panettone oppure cederete alla tentazione del pranzo infinito del Natale?
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