Farmacisti e aziende farmaceutiche che non pubblicizzano i farmaci generici detti anche equivalenti

Si potrebbe risparmiare fino al 60% rispetto ai farmaci tradizionali. Gli italiani preferiscono non risparmiare perché non si fidano dei farmaci generici spendendo inutilmente di più.

Iniziamo a dire cosa sono i farmaci generici e perché sono definiti generici o equivalenti.

Il farmaco equivalente o generico ha gli stessi principi attivi del farmaco originale. Esso è venduto con il nome del principio attivo e non con un nome di fantasia come spesso ti lasciano credere.

Le aziende farmaceutiche che per decenni hanno detenuto il brevetto per la produzione del farmaco, dopo un tot di anni si vedono scadere il brevetto. Da questo momento in poi, le tante altre aziende concorrenti possono produrre lo stesso farmaco a costi inferiori fino al 60%.

A questo punto entra in gioco la concorrenza tra le case farmaceutiche e il non utilizzo di strumenti pubblicitari per farti conoscere quel principio attivo che normalmente usi già.

La Gimbe che si occupa di promuovere e formare in ambito sanitario, ha raccolto dei dati che certifica una differenza delle preferenze in modo evidente, infatti, i farmacisti hanno dichiarato che spesso si sentono frasi come “preferisco il farmaco originale”.

Vediamo perché gli italiani non si fidano dei farmaci generici! In realtà buona parte degli italiani è ignorante in materia e quindi, non sonno nemmeno di cosa si parli. A questo proposito facciamo un esempio pratico:

Quando un medico curante prescrive un medicinale, spesso ci consiglia di acquistare il farmaco originale e non quello generico.

Avete mai sentito parlare che i medici guadagnano sul venduto e spesso ricevono premi sostanziosi dalle case farmaceutiche? Sicuramente alla maggior parte di voi il dubbio è venuto e altri avranno letto qualcosa del genere.

Potete anche continuare ad acquistare il farmaco originale ma, dovete prendere atto che andrete ad alleggerirvi economicamente di circa il 60%

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