Fumare in gravidanza, i rischi per la salute del bambino, anche con fumo passivo
Fumare in gravidanza, i rischi per la salute del bambino: Le fumatrici spesso non si rendono conto dell’enorme danno causato al proprio corpo con il fumo finché non restano incinta. La gravidanza porta l’attenzione sull’organismo femminile, come funziona e una delle domande più frequenti che ci si pone, se fumatrici, è “sono incinta, posso continuare a fumare?” In tre minuti di lettura potremo aprire gli occhi a tutte le future neo-mamme che cercano risposte a questa domanda.
Fumare in gravidanza Cosa Comporta
Fumare in gravidanza Cosa Comporta. E’ molto chiaro in proposito il sito della FondazioneVeronesi che esordisce così sull’argomento: “Sono incinta, posso continuare a fumare? La risposta è no, perché sono diversi i pericoli associati al fumo in gravidanza: si va dal rischio di parto prematuro a quello di aborto spontaneo. Tra i figli di donne fumatrici si registrano anche tassi più alti di morte in culla.” Per una futura mamma coscienziosa in un attimo sono già state fornite sufficienti risposte per sapere che smettere di fumare subito è l’unico modo di non nuocere al proprio bambino.
Tuttavia, se ancora non è chiaro quanto fa male il fumo in gravidanza al bambino nel grembo materno ecco qualche specifica in più.
Fumare in gravidanza Rischi in gravidanza
Fumare in gravidanza Rischi in gravidanza. Premessa: le donne incinta non devono solo smettere di fumare se sono fumatrici, ma devono anche tenersi alla larga dal fumo passivo che potrebbe causare anche danni peggiori di quelli che stiamo per elencarvi. I principali rischi del fumo in gravidanza sono:
- Parto prematuro
- Aborto spontaneo
- Gravidanza extrauterina
Inoltre, non bisogna dimenticare che ogni volta che si fuma una sigaretta vengono inalate più di quattromila sostanze dannose per la salute, ritenute cancerogene dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Queste sostanze vengono inalate e quindi assorbite dal sangue che arriva attraverso la placenta e il cordone ombelicale al bambino. I rischi del bambino non sono solo quelli sopracitati, infatti fumare in gravidanza causa:
- Carenza di ossigeno al bambino (essenziale per la corretta crescita)
- Mancato sviluppo dei polmoni
- Tachicardia costante nel bambino (dovuto allo sforzo per sopperire alla mancanza di ossigeno dovuta al fumo, e allo sviluppo incompleto dell’apparato respiratorio)
Se vi stavate ancora chiedendo “ma quante sigarette si possono fumare in gravidanza?” La risposta è ZERO.
Fumare durante l’allattamento
Fumare durante l’allattamento. I danni al bambino si protraggono anche dopo la nascita:
- La mamma passa la nicotina e altre sostanze dannose al proprio bambino attraverso l’allattamento; causa irritabilità
- Il fumo aumenta il rischio di morte in culla del 25%
Ricordiamo ancora una volta che essere non fumatrice non esclude dalla probabilità di causare danni irreparabili al bambino. “I ricercatori hanno concluso che una non fumatrice esposta a fumo passivo prima e durante la gravidanza ha un rischio più alto del 17 per cento di andare incontro ad aborto spontaneo, del 55 per cento di dare alla luce un bambino morto e del 61 per cento di gravidanza ectopica.”
Consigliamo nuovamente a tutte le future mamme anche non fumatrici di stare alla larga da fumo passivo e alle fumatrici di smettere immediatamente in caso di gravidanza e anche in fase di allattamento.
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