Intossicazione alimentare uccide 420 mila persone l’anno. OMS ‘La soluzione è un antimicrobico naturale’
L’OMS deve riparare al danno causato dai zozzoni del cibo contaminato. I NAS non bastano, serve un antimicrobico capace di rendere immuni le persone dall’intossicazione alimentare. Chi è fortunato se la cava con qualche notte insonne, mentre per le 420 mila persone morte all’anno per questa ragione la storia è ben diversa.
Gli italiani amano il cibo, persino nel paesino più piccolo d’Italia c’è un ristorante. Cosa accade quando il cibo che ci viene servito non è stato preparato con cura? L’OMS mette non poca ansia sostenendo che:
“Patogeni alimentari come Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Bacillus cereus, Salmonella, sono responsabili di gravi infezioni da alimenti contaminati.”
Tali patogeni possono condurre l’uomo alla morte. Notizie come questa fanno ripensare a tutte le volte che ce la siamo cavata andando a mangiare in un posto non troppo pulito.
Sono migliaia i ristoranti e le pizzerie italiane che chiudono perché non effettuavano controlli di routine e pulizie meticolose ogni giorno. Quelli dei carabinieri NAS lo sanno bene. Se vi è capitato di seguire il loro programma in tv avrete notato la sporcizia che si può accumulare nelle cucine, ma non è solo questo il punto.
Gli alimenti sono facilmente deteriorabili anche se conservati in frigo o in freezer, bisogna apporre sempre la data di scadenza e altre accortezze che non stiamo a specificare perché non sono di nostra competenza. Quando le attenzioni basilari vengono a mancare ecco che si sviluppano nel nostro Paese casi di intossicazione alimentare, apparentemente innoqua ma che ripetiamo: causa 420 mila morti l’anno.
L’OMS ha sviluppato un antimicrobico naturale in grado di contrastare questo tipo di malessere ricavandolo dagli scarti di melone e carota. Questi due vegetali potrebbero salvare la vita a migliaia di persone.
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