Sono decenni che si conoscono i danni alla salute derivati dal fumo delle sigarette, così hanno inventato le sigarette elettroniche, cosiddette ‘e-cig‘, ma secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ora fanno male anche queste. Il modo per smettere di fumare è soltanto uno.
OMS, sigarette elettroniche inutili: ‘Pericoloso e non aiuta a smettere di fumare’
In un rapporto globale sul fumo, l’OMS spiega che la sigaretta elettronica va a tutti i costi regolamentata perché dagli studi risulta essere pericolosa per la salute delle persone. “Anche se il livello di rischio non è stato ancora stimato in modo definitivo, le ‘e-cig’ sono indubbiamente dannose e andrebbero quindi regolamentate“. “Inoltre non ci sono prove sufficienti per dimostrare che siano di aiuto per smettere di fumare”.
In effetti chi usa le sigarette elettroniche spesso fuma anche le sigarette normali, il ché rende la dipendenza un vero hobby allietato dai variegati profumi dei vapori elettronici. Dunque, il risultato è un’inutile spreco di denaro che potrebbe solo causare più danni alla salute.
Di partenza il fumo è inutile nella vita delle persone, ma il sistema ha voluto consentire un’altro vizio ai propri cittadini, “tanto chi fuma conosce i rischi… Sono presenti su ogni pacchetto, espressi in lettere e in immagini forti“. Ovviamente, il cittadino medio ha comprato una cover per il proprio pacchetto e l’ha personalizzato.
Chi ha iniziato a smettere di fumare provando ad usare una sigaretta elettronica ci riesce solo nel 4% dei casi, e non è affatto un dato di buon auspicio per il futuro della salute nazionale.
Se anche tu, lettore, ti accorgi che la sigaretta elettronica è solo uno svago inizia a farne a meno, fino a conoscere nuovi sviluppi in merito, altrimenti potresti farti più male di quanto facciano già le sigarette normali.
In conclusione possiamo affermare che l’unico modo di smettere di fumare è smettere e basta. Non ci sono attenuanti, un cambiamento si chiama così perché chi prende una decisione deve essere coerente con sé stesso.
Diffondi il tuo pensiero attraverso i social con un click: CONDIVIDI.